Il padre picchia la madre, bambina di 11 anni chiama il 112. Una pattuglia della Questura di Bolzano arresta l'uomo
Condotto in Questura, il cinquantenne ha continuato a lanciare pesanti minacce di morte verso moglie e figlia, aggravando ulteriormente la sua posizione

Momenti di terrore a Bolzano, dove una bambina di undici anni ha coraggiosamente chiamato il 112 per denunciare le violenze del padre contro la madre. L'intervento immediato della Polizia di Stato ha portato all'arresto dell'uomo, un bolzanino di 50 anni, responsabile di maltrattamenti in famiglia e minacce a pubblico ufficiale.
La telefonata disperata al 112
Piangendo disperata, la bambina ha chiesto aiuto urgente, raccontando che il padre stava picchiando brutalmente la madre. Giunti rapidamente sul posto, gli agenti della Questura di Bolzano si sono trovati di fronte a un uomo in evidente stato di agitazione, che ha assunto da subito un atteggiamento ostile e minaccioso.
Nonostante le difficoltà, i poliziotti sono riusciti a entrare nell’appartamento, mentre l'uomo continuava a minacciare di morte la moglie e la figlia. Messa in sicurezza la donna insieme alla bambina in un'altra stanza, gli agenti hanno tentato di calmare l'aggressore, il quale ha però minacciato anche loro.
Denuncia e arresto
La donna, portata in ospedale per ricevere le cure necessarie, ha finalmente trovato il coraggio di sporgere denuncia, raccontando una lunga storia di violenze domestiche mai denunciate per timore di ritorsioni e della perdita dell'affidamento della figlia. Condotto in Questura, il cinquantenne ha continuato a lanciare pesanti minacce di morte verso moglie e figlia, aggravando ulteriormente la sua posizione. È quindi scattato l'arresto con l'accusa di maltrattamenti contro familiari e conviventi e minaccia a pubblico ufficiale.
Misure di sicurezza e ammonimento
Alla luce della gravità dei fatti, il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha emesso immediatamente la misura di prevenzione personale dell'ammonimento, avviando anche la procedura per la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. «L'intervento in soccorso dell'ennesima vittima di violenze domestiche è stato reso possibile grazie alla determinazione di questa bambina, il che ha evitato conseguenze ancora più tragiche», ha sottolineato il Questore Sartori.