Il delfino Denny in tour nelle pediatrie per bimbi con diabete
Roma, 15 feb. (AdnKronos Salute) - Un delfino come 'ambasciatore' per riaccendere la speranza dei bimbi malati di diabete. 'Favoliamo con Denny' è il nome dell'iniziativa, sostenuta da Fondazione Roche e dall’Associazione giovani diabetici, che vuole portare in 16 principali reparti di pediatria distribuiti in tutta Italia, la storia del delfino Denny, per un incontro speciale con i bambini, un momento di gioco e racconto animato dai sogni e dalle speranze dei piccoli pazienti. Ma è, soprattutto, un'occasione per sensibilizzare sulla necessità di trovare in sé le risorse per realizzarsi pienamente, nonostante le difficoltà e lo sconforto che una condizione di cronicità può comportare. "L'iniziativa rappresenta un modo concreto per essere vicini a tutti quei bambini che si trovano a dover affrontare così giovani una diagnosi difficile e ad aiutarli, insieme ai loro genitori, a superare l’impatto devastante che questa può portare con sé", commenta Francesco Frattini, segretario generale Fondazione Roche.
Monica Priore, autrice della favola, porterà il suo libro in dono ai bambini che incontrerà nei reparti di Pediatria di diversi ospedali in Italia - dalla Lombardia al Piemonte, dal Lazio alla Puglia - in un tour di sedici tappe. "Il delfino alato è una filosofia di vita e con la mia favola 'Il Grande Salto - Storia di un delfino che ha spiccato il volo', vorrei riuscire a trasmettere questa filosofia ai più piccoli, perché loro hanno la mente libera da pregiudizi, paure e sono in grado di sognare - afferma l'autrice del libro - La vita è come le montagne russe, si sale e si scende e nelle discese non guarda in faccia chi sei e quanti anni hai, ma bisogna avere sempre la forza di risalire, e so che i bambini hanno una grande forza interiore. Con Denny voglio solo provare a stimolarli ad utilizzare questa forza, affinché non si arrendano d'avanti alle difficoltà". La storia racconta le avventure del piccolo delfino Denny che, nonostante un difetto congenito alla pinna caudale, riuscirà con volontà e determinazione a fare il grande salto tra le onde dell’Oceano. Come ha fatto la stessa Monica, che dall’età di cinque anni ha dovuto fronteggiare tutti i problemi che il diabete mellito di tipo 1 ha portato nella sua vita quotidiana. Difficoltà che non le hanno, tuttavia, impedito di praticare nuoto a livello agonistico, collezionando medaglie. Il racconto di questa sfida vincente si snoda tra malinconia, momenti di sconforto, piccole gioie, speranze, colpi di scena e incontri inaspettati. Tuttavia Denny riuscirà nel suo intento: farà il grande salto e affronterà l’Oceano. Nuoterà meno velocemente degli altri compagni, si fermerà più spesso per riposare, imparerà a calibrare le forze, ma ce la farà. Ad accettare la sua pinna imperfetta e, con questa, solcare le onde. Sono circa 4 milioni le persone affette da diabete in Italia, e si stima che circa il 2% abbia meno di 20 anni, ricorda Fondazione Roche. .