Identificato il tifoso con la maglia 'Hitlerson', è un tedesco. Nel 2009 fu denunciato per invasione al derby
Si tratta di un ragazzo tedesco simpatizzante della Lazio, scovato grazie alla visione dei filmati delle telecamere dell'impianto sportivo
E' stato identificato e deferito all'autorità giudiziaria il tifoso tedesco identificato dalla polizia di Stato all'interno dello stadio Olimpico con la maglia 'Hitlerson' e il numero 88. Secondo quanto di apprende, al cittadino tedesco si è arrivati grazie anche all'analisi delle telecamere presenti all'interno dell'impianto sportivo. Violazione della legge Mancino sull'incitamento all'odio razziale. È il reato contestato dalla Procura di Roma. A piazzale Clodio è stata depositata una informativa da parte della Digos. Il procedimento è coordinato dal procuratore aggiunto Michele Prestipino. L'uomo è stato identificato grazie anche all'analisi delle telecamere presenti all'interno dell'impianto sportivo.
Si tratta di un ragazzo tedesco simpatizzante della Lazio, scovato grazie alla visione dei filmati delle telecamere dell'impianto sportivo. L'uomo è stato identificato insieme con altre due persone e la loro posizione è ora al vaglio degli inquirenti. Secondo quanto si apprende, il tedesco sarebbe entrato allo stadio senza la maglietta che è stata poi indossata solo a derby cominciato.
Una informativa è stata inviata in Procura a Roma in relazione alla vicenda del tifoso con la maglia "Hitlerson 88" presente domenica allo stadio Olimpico in occasione del derby. La Digos e il commissariato Prati lo hanno identificato: è un cittadino tedesco. L'uomo, spiega una nota della Questura, risulta avere un precedente di polizia risalente al 2009. Proprio in occasione del derby della Capitale Lazio-Roma dell'11 aprile di quello stesso anno, era stato denunciato in quanto resosi responsabile di invasione di campo
Le indagini hanno consentito, altresì, di individuare altri due soggetti, di nazionalità romena, i quali, all'esito della partita, hanno ostentato il braccio destro teso in avanti, effettuando un saluto romano. Gli stessi sono stati immediatamente sottoposti al provvedimento Daspo da parte del Questore di Roma, sulla base di un'istruttoria della Divisione Anticrimine