Giorno della Memoria: "Ecco l'orrore dell'olocausto sulle donne"
Sono state le donne a costruire il Lager: Ravensbruck, il lager femminile a meno di 100 km da Berlino. "Le prime sono state le slovacche, prese con l'inganno dicendo loro che le avrebbero portate a lavorare all'estero", racconta all'ANSA Giovanna Olivieri, femminista e storica responsabile di Archivia, Archivi Biblioteche e Centri di documentazione delle donne di Roma alla Casa Internazionale delle Donne. "Non tutti sanno che le donne con bambini e in gravidanza fatte subito fuori, perche' non erano utili al lavoro. E il forno crematorio era proprio al centro del campo: impossibile non accorgersi di quello che stava accadendo". Le donne provavano a resistere "perche' capivano che chi non lavorava piu' veniva uccisa o portata in laboratori dove venivano fatti esperimenti atroci". Ci sono molti libri che raccontano le donne e l'olocausto. Ma sono soprattutto degli ultimi tempi: "le donne non volevano raccontare. Volevano dimenticare".