Giallo a Cagliari: dopo 25 anni la svolta sulla morte di Manuela Murgia. "Investita da un’auto", si indaga per omicidio
I familiari della 16enne, trovata senza vita a Cagliari il 5 febbraio 1995, non hanno mai creduto alla tesi del suicidio e ora finalmente l’inchiesta sarà riaperta

I familiari non hanno mai creduto alla tesi del suicidio, e ora a 25 anni dalla morte di Manuela Murgia, sarà riaperto il caso della sedicenne trovata senza vita il 5 febbraio 1995 nel canyon di Tuvixeddu. Lo scorso agosto la Procura aveva respinto la richiesta di avviare nuove indagini. Ma ora scrive l’Unione Sarda sono emersi elementi concreti e si indaga per omicidio. La riapertura dell’inchiesta si deve alla consulenza depositata dal medico legale Roberto Demontis, nominato dai parenti di Manuela.
Manuela investita da un’auto
Secondo il medico il corpo della sedicenne avrebbe delle ferite e delle lesioni non compatibili con una caduta da diverse decine di metri. L’ipotesi avanzata da Demontis è che sia stata investita da un’auto e successivamente gettata nel canyon. Per questo scrive ancora il quotidiano strada in questi giorni potrebbe esserci un sopralluogo della Polizia con gli esperti della Scientifica proprio a Tuvixeddu.
Il caso su Rai 2
Il caso della 16eenne sarà discusso giovedì alle 21,20 durante la trasmissione di Rai2, “Detectives, casi irrisolti e risolti”. Interverranno il capo della Squadra Mobile di Cagliari, Emanuele Fattori (da poco passato a dirigente la Mobile di Catania) che ha seguito il caso e il giornalista di Videolina, Luca Neri, che si è occupato della vicenda per la tv.