Aria artica in arrivo: vento, freddo e neve. Allerta meteo rossa Emilia Romagna: le altre regioni coinvolte
Nel fine settimana avremo tempo instabile, calo delle temperature e forte Libeccio su gran parte d'Italia con raffiche fino a 70-100km/h

Maltempo in arrivo in Italia e protagonista sabato 2 dicembre, con forti temporali che fanno scattare l'allerta meteo in diverse regioni. Riflettori puntati soprattutto sull'Emilia Romagna: nella regione scatta l''allarme rosso' in alcune zone, allerta arancione e gialla in altre aree. L'allerta arancione scatta anche per Liguria, Toscana e Lombardia. L'allerta gialla, tra rischio temporali e rischio idrogeologico, riguarda un lungo elenco di regioni: Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Molise, Trentino Alto Adige, Veneto, Umbria. Ecco nel dettaglio quali sono le Regioni coinvolte secondo la Protezione Civile.
La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato una doppia allerta meteo. Il primo avviso è per venti forti dai quadranti occidentali, con locali raffiche e conseguente mare agitato con possibili mareggiate, riguarda tutta la Campania. Il secondo avviso è di allerta meteo gialla per piogge e temporali ed è relativo solo alle zone 2 e 3 (Alto Volturno e Matese; Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini). Sia la criticità meteo per vento forte che l'allerta gialla per temporali entrano in vigore alle 3 di sabato 2 dicembre e cessano alle 21 della stessa giornata.
Il weekend
La perturbazione in azione sull'Italia del Nord avrà un seguito importante nella giornata di sabato. E' associata ad un vortice ciclonico alimentato da correnti molto fredde di estrazione artica. Per il momento questa massa d'aria si trova ancora a nord delle Alpi ma nel corso delle prossime 24 ore punterà con maggiore decisione verso di noi. Ne conseguirà un progressivo trasferimento di tutta la struttura depressionaria verso sudest con un minimo che nella mattinata di sabato si collocherà proprio sull'Italia settentrionale. Questo minimo si muoverà poi verso la Romania e dietro di esso aria molto fredda potrà entrare impetuosa sull'Italia dalla porta della Bora portando un sensibile calo delle temperature. Quindi cosa dovremo aspettarci? Ancora pioggia con quota neve in calo repentino e con il maltempo che si estenderà alle regioni centro meridionali, una notevole ventilazione e un importante calo termico.
Sabato, calo delle temperature
In particolare, la giornata di sabato dovrebbe essere caratterizzata da tempo instabile già al mattino su Triveneto e regioni centrali con piogge e rovesci che si porteranno verso il Sud peninsulare, seppur in forma più attenuata e più frequenti sul versante tirrenico. Con l'ingresso dell'aria fredda tornerebbe ad abbassarsi la quota neve sulle Alpi fin verso i 1000m, 1500m sull'Appennino centro-settentrionale. Con questi presupposti il Nordovest sembrerebbe uscire rapidamente dalla fase instabile, con schiarite già da inizio giornata. Le temperature sarebbero quindi in generale diminuzione, dopo la temporanea fase mite di venerdì, determinata da tese correnti meridionali.
Domenica, tempo variabile
Nella giornata di domenica l'anticiclone potrebbe guadagnare terreno sul Mediterraneo centrale, favorendo un miglioramento su gran parte d'Italia. Una residua variabilità potrebbe attardarsi al Sud con ancora qualche piovasco, mentre condizioni più soleggiate interesserebbero il Centro e soprattutto il Nord. L'afflusso di aria più fredda dalle latitudini settentrionali genererebbe anche un ulteriore calo delle temperature su tutta Italia, con gelate notturne al Nord. Si tratta però di un'evoluzione ancora piuttosto ingarbugliata nei dettagli, tanto che la previsione potrebbe subire modifiche nei prossimi giorni.