Ex calciatore del Cagliari morto in hotel, martedì l'autopsia: ecco cosa sarebbe successo

Sarà eseguita martedì l’autopsia sul corpo di Andrea Capone, 43 anni, ex centrocampista del Cagliari Calcio, trovato senza vita nella sua suite all’hotel Palazzo Tirso di Cagliari. Il pubblico ministero Marco Cocco ha affidato l'incarico al dottor Roberto Demontis per condurre gli accertamenti necroscopici.

Accertamenti della Polizia in corso

Le indagini continuano per ricostruire i dettagli della tragedia, che al momento è classificata come un incidente. Gli agenti della squadra volante stanno ascoltando gli amici presenti con l’ex calciatore la notte precedente al suo decesso.

La notte della festa

Secondo una prima ricostruzione, Capone aveva partecipato a una festa di battesimo in un locale di Su Siccu insieme a degli amici. Al termine della serata, si sarebbe reso conto di aver perso le chiavi di casa e di non ricordare dove avesse parcheggiato l'auto. Per questo motivo, gli sarebbe stata proposta un'ospitalità nella suite a due piani dell'hotel, accompagnato da altri partecipanti alla festa.

Circostanze della morte

L'ora esatta della tragedia non è ancora stata determinata. Si ipotizza che Capone possa essersi alzato per andare al bagno ed essere caduto dalla ripida scala che collega il piano della camera da letto al resto della suite. Nella caduta, potrebbe aver battuto il volto e la testa, portando alla sua morte. Il corpo è stato rinvenuto intorno alle 11 di ieri dal personale dell’hotel, e le ferite riscontrate sono compatibili con una caduta.

Analisi dei filmati e del cellulare

La squadra mobile sta visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza e ha acquisito il cellulare dell'ex calciatore, che potrebbe essere analizzato in base ai risultati dell’autopsia. Le indagini proseguono per chiarire ulteriormente la dinamica degli eventi.