Esplosione a Catania per una fuga di gas, crollata una palazzina: 14 feriti, l’uomo disperso ritrovato salvo
Secondo le autorità non ci sono dispersi. Nel circondario si è diffuso un intenso odore di gas. 150 persone evacuate dopo l’esplosione
È stato ritrovato nella notte l’uomo che si temeva fosse rimasto sotto le macerie della palazzina crollata ieri in via Gualandi, nel rione San Giovanni Galermo di Catania. L’uomo, che si era allontanato dalla zona, si è fatto vivo successivamente, confermando che non si trovava nell’edificio al momento dell’esplosione. Lo ha annunciato il sindaco di Catania, Enrico Trantino, spiegando che l’allerta era scattata dopo la segnalazione di un familiare che non riusciva a contattarlo.
Le cause dell’esplosione e il bilancio definitivo
La palazzina è crollata a seguito di un’esplosione causata da una fuga di gas nella rete di distribuzione. Il bilancio definitivo conta 14 feriti, uno dei quali è in condizioni critiche, ricoverato in codice rosso all’ospedale Cannizzaro di Catania con gravi ustioni. L’esplosione ha scatenato anche un incendio, rendendo necessario l’intervento di squadre specializzate di vigili del fuoco, unità cinofile e forze dell’ordine per mettere in sicurezza l’area.
Evacuazioni e sistemazioni per i residenti
In seguito al crollo, circa 150 persone sono state evacuate dalle palazzine vicine per motivi di sicurezza. Alcuni residenti hanno trovato sistemazione presso familiari e amici, mentre il Comune, in collaborazione con la Protezione Civile, ha organizzato un’accoglienza temporanea al Palazzetto dello Sport. La zona resta sotto osservazione per valutare eventuali danni strutturali agli edifici circostanti.
Indagini in corso sulle responsabilità
Le autorità stanno lavorando per chiarire le responsabilità della fuga di gas che ha causato il crollo. I tecnici stanno esaminando la rete di distribuzione e i registri delle manutenzioni per individuare eventuali anomalie o carenze che possano aver contribuito all’incidente. Nel frattempo, l’area resta isolata per consentire i rilievi e garantire la sicurezza.