Donna sfregiata con acido in provincia di Agrigento, la violenza sulle donne non si ferma
La donna, portata in ospedale al "San Giovanni di Dio" di Agrigento, era stata raggiunta e sfregiata al volto e alle spalle dall'acido, che ha colpito alle mani anche il marito
La violenza sulle donne continua e a nulla sono serviti nelle ultime settimane i moniti da parte di tutta la società civile dopo la tremenda vicina che ha coinvolto Giulia Cecchettin e l'ormai ex fidanzato Filippo Turetta, ora in carcere per omicidio e in attesa di giudizio. Già nei giorni scorsi infatti altre tremende vicende avevano smosso l'opinione pubblica, come il femminicio di Vincenza Angrisano accaduto ad Andria e quello di Meena Kumari, verificatosi invece a Salsomaggiore Terme. Come se nulla fosse accaduto e nulla della sensibilità di questi criminali fosse stato toccato. Un punto e a capo che fa male, ma che fa anche molto riflettere.
Violenza di genere: una scia di dolore che fa male
E così l'ultimo episodio che ha purtroppo come protagonista la violenza di genere è accaduto in via Tiepolo, a Palma di Montechiaro, nella provincia siciliana di Agrigento, dove per fortuna ad essere subito intervenute sono state le pattuglie della polizia di Stato, scongiurando il peggio.
Una donna cinquantenne, infatti, è stata raggiunta al volto e alle spalle dall'acido lanciatole dal marito, nonostante lei lo avesse anche già denunciato. I due si erano infatti separati da un po' e la donna, avviando l'iter del codice rosso, era stata trasferita ed alloggiata in una comunità protetta. Stamani la cinquantenne si era però recata nella sua ex abitazione, in via Tiepolo, per prendere dei vestiti, ma il marito si era nascosto abilmente dietro la porta per compiere l'efferato gesto.
Così, quando lei ha varcato l'uscio, lui le ha gettato dell'acido addosso, colpendola in diversi punti. La donna si è anche difesa e ne è nata una colluttazione, durante la quale l'acido si è riversato anche sulle mani dell'uomo, un noto pregiudicato, che è adesso ricoverato al centro 'Grandi ustioni' dell'ospedale 'Cannizzaro' di Catania. La donna è stata invece portata con un'ambulanza del 118 al pronto soccorso dove ora saranno da verificare le condizioni fisiche e mentali, prima di poter procedere con la fase di recupero.