Per sei mesi vive in casa con la madre morta. Il cadavere trovato mummificato e sommerso dai rifiuti
Il magistrato che interrogato il figlio della donan ha disposto il ricovero immediato nel Reparto di Psichiatria dove resterà sotto osservazione per 48 ore

Dramma della solitudine a Olbia. Un’anziana di 67 anni è stata trovata morta nella sua abitazione, il corpo era in avanzato stato di decomposizione all’interno della camera da letto chiusa a chiave dall'esterno. Il decesso, secondo i primi rilievi, risale ad alcuni mesi fa.
Il corpo tra i rifiuti
Il cadavere adagiato su un lato del materasso, al buio, mummificato e ricoperto da un vecchio piumone, ovunque stoviglie di plastica e rifiuti di ogni genere. Così è stata ritrovata così dagli agenti della polizia locale Maria Antonia Sanna, nata a Monti 67 anni fa e residente in città.
Malata e invalida
La donna, malata e invalida, viveva con il figlio Davide Derosas, di 43 anni. L’uomo operaio e musicista per passione, rintracciato dagli agenti, sembra che da tempo vivesse in auto e che facesse una vita "normale" recandosi al lavoro quotidianamente. Il magistrato che lo ha interrogato ha disposto il ricovero immediato nel Reparto di Psichiatria dove resterà sotto osservazione per 48 ore.
Morta a maggio
Il decesso, secondo i primi rilievi, risale ad alcuni mesi fa. Si parla di metà maggio. A dare l’allarme è stato un vicino di casa per il cattivo odore che proveniva dall’appartamento. Il perito nominato dal pubblico ministero di Tempio Pausania si è riservato di pronunciarsi dopo aver eseguito l’autopsia. Sul corpo non ci sarebbero evidenti segni di violenza