Dramma familiare a Seriate, una donna accoltellata nel parcheggio del supermercato: "E' stato mio marito"
Il presunto aggressore è stato bloccato dai carabinieri di Bergamo e Seriate e condotto in caserma
Questa mattina, nel parcheggio del supermercato Lidl di via Lombardia, a Seriate, si è consumata una violenta aggressione. Una donna di 39 anni è stata accoltellata dal marito, un uomo di 48 anni, durante una lite culminata in un attacco brutale. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe utilizzato un coltello da cucina per colpire ripetutamente la moglie sotto gli occhi increduli di clienti e passanti. La donna, gravemente ferita, è stata soccorsa sul posto e trasportata in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è attualmente ricoverata in prognosi riservata.
Il racconto dei testimoni: “Urlava mentre lui si accaniva”
Le scene strazianti sono state descritte da una testimone oculare, presente all’interno del supermercato al momento dell’aggressione. “Sto ancora tremando: c’erano urla e quell’uomo che si accaniva sulla donna”, ha dichiarato la donna all’Eco di Bergamo. Provvidenziale è stato l’intervento di un cliente del supermercato che, nel tentativo di bloccare l’aggressore, si è ferito lievemente a un orecchio. È stato proprio grazie al coraggio di alcuni passanti che la donna è stata portata all’interno del market, dove le sono stati prestati i primi soccorsi in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.
La reazione dei clienti: l’uomo fermato con sassi e coraggio
Tra i passanti intervenuti per bloccare l’aggressore figura anche un militare dell’Esercito, libero dal servizio, che ha contribuito a immobilizzare l’uomo nonostante quest’ultimo avesse tentato di aggredire anche chi cercava di fermarlo. Alcuni clienti hanno lanciato sassi raccolti dalle vicine aiuole, riuscendo infine a neutralizzare l’uomo fino all’arrivo dei carabinieri di Bergamo e Seriate. Il marito, lievemente ferito durante la colluttazione, è stato trasportato in ospedale per le cure necessarie prima di essere condotto in carcere.
Una tragedia annunciata: precedenti di maltrattamenti
Secondo quanto emerso dalle indagini, il quarantottenne non era nuovo a episodi di violenza domestica. La moglie lo aveva denunciato in passato per maltrattamenti in famiglia, e l’uomo era stato sottoposto al divieto di avvicinamento, misura cautelare conclusa il primo ottobre 2024 dopo la remissione della querela da parte della vittima. Nonostante una condanna del Tribunale di Bergamo per reati legati alla violenza domestica, l’uomo viveva a Pedrengo, mentre la moglie risiedeva a Seriate, dove si è consumata l’aggressione.
Un contesto di violenza crescente
L’accoltellamento di Seriate arriva a pochi giorni di distanza dall’omicidio di Mamadi Tunkara, avvenuto in pieno centro a Bergamo. L’uomo è stato accoltellato venerdì scorso, e il presunto responsabile, un ventottenne originario del Togo, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario premeditato e aggravato dai futili motivi.