L’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi: prelievo del Dna per Andrea Sempio
L’amico del fratello della ragazza uccisa a Garlasco, è indagato. L'avvocato: "Nessun rapporto con la vittima, è innocente"
Dopo la clamorosa riapertura del caso dell’omicidio di Chiara Poggi, oggi Andrea Sempio si è sottoposto al prelievo del Dna coattivo davanti ai carabinieri, ma con l’obbligo di un giudice.
L'avvocato di Sempio: "E' innocente"
Lo scontrino conservato per un anno da Sempio "roba vecchia", le telefonate a casa Poggi "per cercare il fratello suo amico" e il rifiuto di fare spontaneamente il test del dna "per avere un'ordinanza del gip, un giudizio terzo". Ha parlato a tutto campo, Massimo Lovati, il legale di Andrea Sempio, rispondendo alle domande dei giornalisti all'uscita della Caserma Montebello di Milano dove al suo assistito è stato fatto il test del dna per ordine dell'autorità giudiziaria.
"E' innocente. Non si è sottoposto volontariamente al test - ha dichiarato - perché volevamo un'ordinanza del gip, una persona terza". E "non c'era nessun rapporto con Chiara Poggi, aveva chiamato casa Poggi per cercare il suo amico". Non sapeva quindi - gli è stato chiesto - che fosse partito? "Evidentemente no".
"Tutto una macchinazione"
Sullo scontrino conservato per un anno ha poi sbottato: "Ma è tutta roba superata, cose già archiviate, tutto superato". Alla fine ha anche precisato il pensiero sulla "macchinazione": "L'istruttoria è stata una macchinazione organizzata dagli investigatori degli avvocati difensori di Stasi, che clandestinamente gli hanno prelevato il dna".
Rischio che spuntino più "ignoti"
Nelle nuova indagine della Procura di Pavia, in cui l'amico del fratello, Andrea Sempio, è indagato per omicidio in concorso con ignoti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano rianalizzeranno tutte le tracce repertate per sviluppare quelle tralasciate nell'inchiesta per cui Alberto Stasi sta scontando 16 anni di carcere. Poichè le tracce individuate, in particolare sulla scena del crimine, sono molteplici, si ipotizza spunteranno più "ignoti". Tra l'altro si svilupperà il secondo profilo del Dna trovato anni fa sulle unghie di Chiara, che allora non era stato possibile profilare.
Ascoltati il fratello di Chiara e gli amici
I Carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, delegati dalla Procura di Pavia, hanno ascoltato non solo il fratello Marco, ma anche altri amici del gruppo di cui faceva parte Andrea Sempio, il 37enne di nuovo indagato per il delitto in concorso con altri soggetti o con Alberto Stasi.
Il fratello Marco Poggi, come riportato dai quotidiani, è stato sentito ieri. A quanto si è appreso, gli investigatori si sarebbero recati a casa sua, nel Pavese, dove l'uomo vive.
Nell'ambito delle indagini sono già stati ascoltati alcuni di coloro che, all'epoca del delitto, facevano parte della compagnia di Marco Poggi e Andrea Sempio, che conoscevano anche la vittima. Verranno inoltre riconvocate tutte le persone già sentite in passato.