Dai "no vax" ai "no fascicolo sanitario": ecco chi si oppone all'Fse. In cosa consiste e qual è la scadenza
Ad oggi sono circa 50 mila coloro che dicono no all'inserimento delle proprie informazioni antecedenti al 2020 nelle banche dati ministeriali. Tutte le informazioni utili fornite dal ministero

Il senso è quello di non prestarsi ad abusi possibili qualora i dati sanitari di ciascuno venissero condensati in un unico fasciolo telematico, consultabile attraverso le banche dati della pubblica amministrazione dal medico, ancorché previa autorizzazione del paziente. Si tratta di un sicuro aiuto per le attività diagnostiche che spesso richiedono l'ausilio di referti o risultanze di visite pregresse o assunzione di farmaci assicurano gli esperti. E magari potrebbe servire a snellire almeno in parte le procedure sanitarie, spesso imbrigliate in lungaggini burocratiche. Eppure c'è chi a Fascicolo sanitario elettronico dice no. I social e i blog danno voce a coloro che al progresso teconologico, ancorché al serivzio dei cittadini, a cui ben si ascrive l'informatizzazione dei dati sanitari dei pazienti, si oppongono convinti che lo strumento si presti a possibili abusi. Big Pharma è sempre in agguato, si direbbe. Dai "no vax" ai "no green pass" fino ai "no Fse", insomma, il passo è breve.
Sono 90.640, di cui 6.371 minorenni, lo 0,15% degli italiani, a opporsi al 25 giugno scrive il quotidiano La Repubblica che attinge il dato dal sito del ministero della Salute. “Se vogliono vendere i miei dati sanitari per fini statistici alle case farmaceutiche mi devono pagare. I miei dati gratis, non li avranno”, è uno dei commenti che si legge nei gruppi che, animatamente, discutono della questione e si oppongono all'Fse. E via con argomentazioni che molto hanno a che vedere con la sostanziale sfiducia nei confronti della scienza medica e di quella legata alla produzione dei farmaci, dai vaccini in poi.
Di cosa si tratta
Al Fse è possibile opporsi entro il 30 giugno, ma solo per i dati che vanno dal 2012 al 19 maggio 2020. Da quella data in avanti le informazioni di chiunque verranno inserite in automatico nel foglio elettronico personale al quale, come detto, potrà accedere il medico generico o lo specialista, previa autorizzazione del paziente, così come il medico ospedaliero in caso di urgenza. E' chiaro che non tutti sono a conoscenza di questa scadenza e forse non è stata effettuata un'informazione capillare sulla questione. Ma è certo che gli oppositori sono una parte davvero minima.
Pochi giorni ancora quindi per opporsi al Fascicolo sanitario. Chi vorrà dire no potrà farlo attraverso il sito dedicato del ministero (https://sistemats1.sanita.finanze.it/portale/web/guest) che indica la procedura da seguire. Il progetto del fascicolo sanitario, in realtà, è un vecchio progetto di alcune singole regioni che da anni cercano di informatizzare la raccolta dei dati sanitari, allo scopo di snellire le procedure. Oggi il FAscicolo sanitario viene esteso a tutto il rterritorio nazionale.