Recuperati sotto le macerie i corpi di altre quattro vittime: il bilancio sale a 42 morti
Sono stati recuperati sotto le macerie i tre membri della famiglia Cecala e il dipendente dell'Amiu, Mirko Vicini. Vivo il tedesco Albert, inserito tra i dispersi
Il bilancio delle vittime del crollo del ponte Morandi a Genova è arrivato a 42 morti. Altri quattro corpi sono stati recuperati sotto le macerie: i tre membri della famiglia Cecala e il dipendente dell'Amiu, Mirko Vicini. Il tedesco Albert ha telefonato alla Prefettura per far sapere che è vivo e sta bene. Con il ritrovamento del dipendente dell'Amiu è dunque completa la lista dei dispersi.
Il cadavere di Vicini era sotto uno dei grossi blocchi
Anche l'ultimo corpo che mancava all'appello dei dispersi nel crollo del ponte Morandi a Genova è stato ritrovato: i vigili del fuoco hanno infatti estratto il corpo di Mirko Vicini il dipendente dell'Amiu che con il collega Bruno Casagrande aveva appena terminato il turno di lavoro quando il ponte è collassato. Il cadavere di Vicini era sotto uno dei grossi blocchi di cemento che contenevano la struttura del pilone del ponte.
Distrutta la famiglia Cecala
Sotto le macerie del ponte Morandi è stata recuperata dai Vigili del fuoco anche l'automobile su cui viaggiava la famiglia Cecala, formata dal papà Cristian, la mamma Dawna e la piccola Kristal di 9 anni. L'auto è stata individuata, completamente schiacciata, sotto un grosso blocco di cemento che faceva parte del pilone della struttura crollato nei pressi dell'argine sinistro del Polcevera