"No ai funerali di Stato": la rabbia delle famiglie delle vittime. Si fa strada l'ipotesi di rottura di uno dei tiranti
Sabato a Genova arrivano Mattarella e Conte, ma 17 famiglie scelgono le esequie private e altre 7 non hanno ancora deciso
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà presente sabato ai funerali delle vittime del crollo del ponte. E con lui il premier Conte, il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il presidente della Camera Roberto Fico e altri rappresentanti delle istituzioni. Ma i funerali di Stato non sono graditi ad alcune delle famiglie delle vittime. La scelta delle esequie private per dare l'ultimo saluto ai propri cari ma anche il simbolo di un clima di rabbia e sfiducia nei confronti dello Stato. Per ora, riporta La Stampa, sono 17 le vittime che saranno ricordate lontano da Mattarella e Conte, altre 7 famiglie non hanno ancora dato risposta sui funerali di Stati. Le vittime accertate sono 38.
Ipotesi rottura di uno dei tiranti del ponte
Intanto continuano a farsi strada nuove ipotesi sulle cause del crollo del ponte Morando. La rottura di uno strallo "è un'ipotesi di lavoro seria", ha detto infatti Antonio Brencich, docente dell'università di Genova e membro della commissione dei Trasporti e delle Infrastrutture che deve accertare le cause del crollo, ha risposto ai giornalisti a Genova. Brencich ha fatto un breve sopralluogo nella zona del ponte crollato ma non è voluto entrare nel merito del lavoro della commissione. "La voce che gira è che il collasso sia stato attivato dalla rottura di uno strallo ci sono testimonianze e video che vanno in questo senso".
"Non vogliamo un funerale farsa"
Niente esequie di Stato per le quattro giovani vittime di Torre del Greco. I familiari di Giovanni Battiloro, Matteo Bertonati, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione hanno preferito funerali da tenersi nella città vesuviana. "È lo Stato che ha causato questo, non si devono permettere di farsi vedere: la passerella di politici è stata vergognosa", si dispera la madre di Gerardo Esposito su La Stampa. E su Twitter il padre di Giovanni Battiloro scrive: "Non vogliamo un funerale farsa, ma una cerimonia a casa, nella nostra chiesa a Torre del Greco. È un dolore privato, non servono le passerelle".
A Pinerolo l'addio ad Andrea Vittone, in Toscana quello a Stella Boccia
Si terranno sabato 18 agosto ma a Pinerolo i funerali di Andrea Vittone, morto insieme a Claudia Possetti e i due figli di lei, Camilla (12) e Manuele (16). "Non ho più fiducia in questo Stato", il duro commento della sorella Denise Vittone. Saranno celebrati nella chiesa evangelica di Foiano della Chiana (Arezzo) i funerali di Stella Boccia, la 24enne residente a Viciomaggio, nel comune di Civitella in Valdichiana (Arezzo). Ancora da decidere con certezza in che forma e quando ci sarà il funerale del fidanzato Carlos Jesus Trujillo, 27 anni, di origine peruviana ma residente a Capolona.
Gli altri funerali privati
Hanno deciso di dire no ai funerali di Stato anche i familiari di Elisa Bozzo, la trentaquattrenne di Busalla. "Quelle cose pubbliche non mi piacciono", ha dichiarato la madre della ragazza al quotidiano piemontese. Anche per Francesco Bello e i coniugi Alessandro Robotti e Giovanna Bottaro i parenti hanno scelto le esequie private.