Corpo carbonizzato, ci sono 5 indagati per omicidio. La vittima un parrucchiere 26enne che era scomparso il 25 aprile
Il caso riporta alla mente quello di Michele Cilli, il 24enne di Barletta scomparso nel gennaio 2022 e mai ritrovato. Per il suo omicidio e l’occultamento del cadavere, due persone sono state condannate in appello.

La scomparsa di Francesco Diviesti, 26enne barbiere di Barletta, potrebbe essere arrivata a un tragico epilogo. Un cadavere semicarbonizzato è stato ritrovato martedì scorso all’interno di un rudere di campagna tra Canosa di Puglia e Minervino Murge, nel nord Barese. La Direzione Distrettuale Antimafia di Bari ritiene con alta probabilità che si tratti proprio del giovane scomparso la sera del 25 aprile 2025.
Si attende l'esito del DNA: la famiglia spera in un miracolo
La conferma ufficiale arriverà solo tra circa 15 giorni, quando saranno disponibili i risultati dell’esame del DNA. Oggi gli inquirenti si sono recati presso l’abitazione di Diviesti per prelevare uno spazzolino e altri oggetti personali utili all’identificazione. La famiglia di Francesco, assistita dall’avvocato Michele Cianci e dal consulente Antonio Corvasce, ex commissario di polizia, spera ancora che si tratti di un errore e che il giovane possa tornare a casa, anche per il bene del figlio di nove anni.
Cinque indagati per omicidio con aggravante mafiosa
La Procura di Bari, con i PM Ettore Cardinali e Daniela Chimienti, ha aperto un fascicolo per omicidio aggravato dal metodo mafioso. Sono già cinque le persone indagate: tre uomini di Barletta, un cittadino albanese attualmente irreperibile, e un uomo di Minervino Murge, proprietario di una villa sequestrata nei pressi del rudere dove è stato rinvenuto il corpo.
L'autopsia sarà eseguita al Policlinico di Bari
I magistrati hanno affidato oggi l’incarico per l’autopsia alla dottoressa Sara Sablone dell’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari. L’esame sarà eseguito domani. A causa delle gravi ustioni sul corpo, al momento non è stato possibile rilevare eventuali ferite da arma o segni di violenza.
Le ultime ore di Francesco Diviesti: video e testimoni
Le ultime immagini certe di Francesco Diviesti risalgono alla mezzanotte del 25 aprile, quando una telecamera di sorveglianza lo ha ripreso mentre entrava nel locale in cui lavorava col padre, nel centro di Barletta, per posare il suo monopattino. Da quel momento, di lui non si è saputo più nulla. Gli inquirenti stanno anche indagando su una rissa avvenuta poche ore prima della scomparsa, in cui Diviesti sarebbe stato coinvolto insieme a due degli attuali indagati, già noti alle forze dell’ordine.
Un caso che ricorda la scomparsa di Michele Cilli
Il caso di Francesco Diviesti riporta alla mente quello di Michele Cilli, il 24enne di Barletta scomparso nel gennaio 2022 e mai ritrovato. Per il suo omicidio e l’occultamento del cadavere, due persone sono state condannate in appello. Secondo i PM, anche in quel caso si trattava di un omicidio legato al controllo dello spaccio nella città. Secondo la famiglia di Diviesti, i due giovani si conoscevano: esiste una vecchia foto che li ritrae insieme in una pizzeria con altri amici.