Chico Forti incontra la madre a Trento, accolto da applauso. Lo zio: "Ci batteremo per la sua riabilitazione"
Il 65enne condannato all'ergastolo negli Usa per omicidio è arrivato a casa della mamma Maria Loner Forti, 96 anni, che non lo vede da 16 anni, accompagnato dagli agenti della penitenziaria
Chico Forti, il 65enne trentino condannato all'ergastolo negli Usa per omicidio e rientrato da pochi giorni in Italia, è arrivato a Trento, accolto in strada da un applauso dei presenti. E' partito questa mattina dal carcere di Verona accompagnato dagli agenti della polizia penitenziaria. Forti ha infatti ricevuto il permesso dei giudici di sorveglianza per incontrare l'anziana madre 96enne. Sotto casa di Forti grande folla di giornalisti, operatori e qualche curioso. Il colloquio con la madre, che Forti non vede da 16 anni, dovrebbe durare circa 4 ore.
Il comitato: "Manderemo un messaggio video di benvenuto"
"Oggi per noi è un giorno di gioia. Siamo coesi per dargli il benvenuto. Anche se oggi non riusciremo a parlargli, manderemo certamente un messaggio video di benvenuto". Così Sergio Boscheri e Vittorio Ciurletti, del comitato "Una chance per Chico". Boscheri e Ciurletti, del sci nautico di Trento, frequentato da Forti in gioventù, sono arrivati per dargli il benvenuto sotto la casa della madre, in piazza Cantore, a Trento. "Appena sarà possibile andremo sicuramente a trovarlo in carcere. Negli anni scorsi siamo andati anche in Florida, ma non tutti sono riusciti a vederlo perché le visite erano contingentate", hanno precisato.
Lo zio di Chico Forti: “Ci batteremo per la sua riabilitazione”
"Fino a quando avremo fiato e vita ci batteremo per la sua riabilitazione". Lo ha detto Gianni Forti, zio di Chico, parlando con i giornalisti a margine della sua visita alla madre, durante la quale Chico ha rivisto la sua camera. "La scorta che lo ha accompagnato, con cui ho parlato dieci minuti, è diventata quasi di famiglia", ha aggiunto Gianni Forti, che parlando di Chico ha detto "il rientro lo ha rinfrancato e portato a nuova vita".