Garlasco: Sempio: “Mai avuto una relazione con Chiara” , Dna sulle unghie? “Frequentavo quella casa”
Intervistato dalla trasmissione "Quarto Grado", il 37enne: "Non ho pesi sulla coscenza". La difesa di Sempio ha già depositato al gip di Pavia le proprie "deduzioni" con cui si oppone alla richiesta di maxi incidente probatorio con analisi genetiche ad ampio raggio

Con Chiara Poggi "non c'è mai stata né una relazione, non c'è mai stato nessun contatto personale non solo fisico, ma non c'è mai stata una chiamata sul cellulare, un contatto, un'uscita con amici. Non c'è e non ci può essere". Così in un'intervista a Quarto Grado Andrea Sempio, l'amico di Marco, fratello della 26enne di Garlasco uccisa il 13 agosto 2007.
"Sono innocente"
"Io non c'entro assolutamente nulla con il fatto. In questa vicenda - ha aggiunto Sempio, tornato nel registro degli indagati - non ho nessun peso sulla coscienza, non ho nulla da tenere nascosto, non ho segreti. Sono contento che le autorità vadano a indagare, a scavare il più possibile. Non c'è nulla, guardino tutto, va benissimo. Facciano tutto quello che devono fare, così da chiarire una volta per tutte la mia posizione".
Dna sulle unghie? “Frequentavo quella casa
"Frequentavo la casa, quindi - ha spiegato il giovane - dovessero trovare delle mie tracce, Dna, impronte... frequentavo la casa, cioè ero lì nei giorni precedenti, andavo lì con Marco. Quindi se ci fossero mie tracce, non sarei stupito. Quello che mi dà da pensare è che, adesso, dicano Dna probabilmente da contatto. Però, dico: se fosse Dna da contatto, allora non dovrebbe esserci una parte minima e infinitesimale. Mi aspetterei una quantità sostanziosa, ben evidente".
"Non ho pesi sulla coscenza"
"In questa vicenda, non ho pesi sulla coscienza", ha riferito Sempio. "Sono innocente, non ho fatto nulla, non c'entro nulla". Però, ha ammesso, "sono arrabbiato e spaventato, sia per me stesso sia per gli altri. Sono spaventato, ma non dal punto di vista legale, ma dal punto di vista di tutto ciò che la situazione comporta: da mia madre che continua a piangere, al doversi nascondere". Con Marco, "ci sentiamo". Il fratello di Chiara crede alla sua versione: "tra me e lui non c'è mai stato un attimo di sfiducia, di dubbio", ha sottolineato.
Difesa di Sempio si oppone alla richiesta dei pm
La difesa di Andrea Sempio, con i legali Massimo Lovati e Angela Taccia, ha già depositato al gip di Pavia le proprie "deduzioni" con cui si oppone alla richiesta di maxi incidente probatorio con analisi genetiche ad ampio raggio, presentata dalla Procura nelle nuove indagini sul caso di Garlasco. Da quanto si è saputo, i legali contestano l'istanza dei pm anche perché ritengono che le analisi richieste siano tutte effettuabili con la forma dell'accertamento ripetibile e che
quindi non c'è necessità di un incidente probatorio. Da quanto risulta, poi, per la difesa la richiesta della Procura sarebbe anche vaga e generica e non terrebbe in considerazione il fatto di possibili comparazioni anche con altri Dna, oltre a quello di Sempio.