Caso Omerovic, Il poliziotto accusato di tortura: "Mie foto mi scagionano. Procura non ne fa uso"
Era il 25 luglio 2022 quando un uomo di origine serba, Hasib Omerovic, precipita dalla finestra della sua abitazione a Primavalle a Roma. Un fatto di cronaca che vede coinvolti tre poliziotti, tra questi anche l'assistente capo, Andrea Pellegrini. "Quella mattina la vicedirigente, dopo aver letto sui social un articolo di una signora molestata da un ragazzo sordomuto, ci ha mandati a identificare Omerovic - spiega -.
Una volta entrati all'interno dell'abitazione, l'uomo era a petto nudo". Un controllo che in poco meno di nove minuti catapulta Pellegrini in un calvario che dura ormai due anni perche' accusato di tortura. "La Procura ha le mie foto scattate quel giorno, ma non capisco perche' non le usa", spiega. La sua posizione e' quella piu' grave ed e' dovuta dalla testimonianza di un suo ex collega. "Non so perche' abbia detto che io sono entrato arrabbiato ed abbia legato e dato degli schiaffi Omerovic – spiega con rammarico -. Dalle immagini live che ho si vede il trentasettenne calmo.