Caso Garlasco, accolta istanza di ricusazione del genetista. Gip nomina due esperti e convoca parti in aula il 16 maggio
Il giudice Garlaschelli ha ritenuto che, pur riconoscendo le competenze professionali e l'autorevolezza scientifica del professor Giardina, l’intervista possa "compromettere l’apparenza di imparzialità" richiesta dal ruolo

Il giudice per le indagini preliminari di Pavia, Daniela Garlaschelli, ha accolto l’istanza di ricusazione presentata dalla Procura nei confronti del genetista Emiliano Giardina, inizialmente designato per la superperizia nell’ambito della nuova inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi. Il procedimento riguarda Andrea Sempio, indagato in concorso con altri.
La richiesta di ricusazione è stata avanzata dai legali di Alberto Stasi, ex fidanzato della vittima, condannato in via definitiva a 16 anni. Al centro dell’istanza, un’intervista rilasciata da Giardina il 5 aprile 2017 alla trasmissione Le Iene, in cui avrebbe espresso opinioni legate all’incarico peritale, pregiudicandone – secondo i legali – l’apparente imparzialità.
Il giudice Garlaschelli ha ritenuto che, pur riconoscendo le competenze professionali e l'autorevolezza scientifica del professor Giardina, l’intervista possa "compromettere l’apparenza di imparzialità" richiesta dal ruolo. È stato quindi nominato un nuovo collegio tecnico: Denise Albani, perito genetista, e Domenico Marchigiani, sovrintendente tecnico esperto in dattiloscopia. L’udienza per il conferimento dell’incarico è fissata al 16 maggio.