Caro bollette, il sindaco di Prato: "I rincari mordono la carne viva del Comune"
La prima bolletta "monstre" e' stata di circa 5 milioni di euro in piu' rispetto alla spesa 2021 e adesso il timore e' per l'entita' del salasso che deve ancora arrivare: stavolta i rincari energetici potrebbero incidere "sulla carne viva" e mettere al tappeto alcuni servizi comunali. Matteo Biffoni, sindaco di Prato e presidente di Anci Toscana, non nasconde le sue preoccupazioni. L'aumento grava su tutti e, osserva Biffoni, soprattutto sui piccoli Comuni che "sono piu' gracili e rischiano di non arrivare a chiudere i bilanci. Noi a Prato siamo stati fortunati perche' avevamo un bilancio robusto, pero' con questi aumenti abbiamo seccato la nostra capacita' di investimento. Credo che le nuove bollette stiano per arrivare e dovremo fare i conti. Il rischio di dover tagliare c'e'. E quando le famiglie non ce la fanno si rivolgono al Comune, ma noi non ce la facciamo gia' ad aiutarle tutte. E' necessario che il governo intervenga subito, altrimenti salta l'impianto". ServizioDi Giovannini