Capotreno accoltellato mentre chiedeva i biglietti. Aggressore ha 21 anni. Sindacati: "Basta! Otto ore di sciopero"
Vittima un capotreno di 44 anni, ferito in modo grave da un egiziano di 21 anni. Con lui una minorenne nata a Genova da una famiglia di origine egiziana
Due coltellate al fianco solo perché stava facendo il suo lavoro. L'aggressione è avvenuta a bordo del treno regionale regionale 12042 che stava andando a Busalla. Vittima un capotreno di 44 anni, ferito in modo grave da un egiziano di 21 anni. Con lui una minorenne nata a Genova da una famiglia di origine egiziana. I due giovani sono stati fermati subito dopo dai carabinieri del nucleo radiomobile. Come non mai prima, questa volta è scattata la protesta dei sindacati che hanno proclamato otto ore di sciopero per la giornata di martedì. Con la politica, in particolare il vice premier Matteo Salvini, che ha espresso la sua "solidarietà a chi chiede sicurezza nelle ferrovie", aggiungendo però che ci sono in Italia "troppi clandestini violenti'.
Cosa è successo
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, la vittima dell'accoltellamento stava chiedendo i biglietti sul treno quando, all'altezza della stazione di Genova Rivarolo, si è avvicinato alla coppia dei giovani passeggeri. Ne è nata una discussione, il capotreno li ha fatti scendere e a quel punto il maggiorenne ha tirato fuori il coltello e lo ha colpito due volte. La coppia è poi scappata. Il convoglio è stato fermato per consentire i soccorsi ed è arrivato prontamente il personale mandato dalla centrale operativa del 118 insieme all'automedica.
I soccorsi
Stabilizzato sul posto, il dipendente di Trenitalia è stato portato in codice rosso all'ospedale Villa Scassi di Genova. Non sarebbe in pericolo di vita visto che i due fendenti non hanno raggiunto organi vitali. Gli aggressori sono stati individuati subito dopo dalle pattuglie dei carabinieri che hanno operato insieme agli agenti della polizia ferroviaria. I due sono stati fermati e interrogati in caserma.
La protesta e lo sciopero
L'ennesima aggressione al personale ha fatto scattare la reazione dei sindacati che hanno proclamato uno sciopero di otto ore per domani quando "saranno garantiti i servizi minimi come previsto dalla legge e dalla disciplina di settore". Le sigle sindacali denunciano che "questa è l'ultima di una lunga serie di "aggressioni al personale mobile" registrate negli ultimi mesi". E a tutt'oggi "non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell'ordine".
"Solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori che incroceranno le braccia per chiedere più sicurezza dopo la violenta aggressione a un capotreno per mano di nordafricani - ha detto il ministro per le infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini - Il nostro impegno per contrastare la criminalità è costante e dimostrato anche dagli investimenti su FS Security. È ovvio che è necessario combattere con maggiore determinazione anche l'immigrazione illegale: troppo spesso i clandestini sono protagonisti di episodi violenti sui treni e nelle stazioni".