Campi Flegrei, resta la paura. Piantedosi: "Lo Stato c'è". La terra trema ancora: scossa sentita anche in Puglia
Centinaia di persone si preparano a trascorrere un'altra notte fuori casa nei Campi Flegrei. La scossa di magnitudo 3.5 registrata alle 19.44 ha riacceso i timori della popolazione, soprattutto a Bagnoli dove il sisma è stato avvertito con particolare intensità

A 24 ore dalla scossa di magnitudo 4.4 che ha fatto tremare Napoli e i Campi Flegrei, l’obiettivo è il ritorno alla normalità. Tuttavia, per molti residenti la paura resta alta: centinaia di persone hanno trascorso la notte in auto, nei centri di accoglienza o ospiti da parenti. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, in visita a Bagnoli, ha incontrato i sindaci per rassicurare la popolazione: "È un momento difficile, ma lo Stato c’è".
Nuova notte fuori casa per centinaia di persone
Centinaia di persone si preparano a trascorrere un'altra notte fuori casa nei Campi Flegrei. La scossa di magnitudo 3.5 registrata alle 19.44 ha riacceso i timori della popolazione, soprattutto a Bagnoli dove il sisma è stato avvertito con particolare intensità e dove sono ancora visibili i crolli di calcinacci provocati dal terremoto dell'altra notte. Alcune decine di persone hanno chiesto ancora ospitalità al centro di accoglienza di via Acate, nel cuore del quartiere, ma la maggior parte di chi non ritiene prudente dormire in casa ha trovato ospitalità presso parenti e amici. Resta aperto anche il palazzetto dello sport di Pozzuoli, il Palatrincone, con decine di brande a disposizione.
Terremoto nel Foggiano, sisma avvertito anche a Bari
Una scossa di terremoto è stata registrata in provincia di Foggia ed è stata avvertita distintamente anche a Bari. La magnitudo è di 4.6. L'epicentro è la costa garganica e la profondità di è circa un chilometro. La scossa è stata nitidamente avvertita anche in Basilicata, in particolare, segnalazioni sono arrivate dalla zona del Vulture-Melfese, ai confini con la provincia di Foggia. Diversi post sono stati pubblicati sui social anche dai residenti a Potenza e a Matera. Dal Molise e dall'Abruzzo le segnalazioni arrivano in particolare da Campobasso e da Pescara.
Terremoto a Napoli
L'ipotesi di una evacuazione di massa al momento non è concreta. Il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ha sottolineato che, pur essendo un piano previsto, non ci sono evidenze di un'eruzione imminente. Anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, esclude un trasferimento forzato della popolazione: "Abbiamo una delle aree più monitorate d'Italia. Al momento, il rischio è remoto".
Richieste aiuti e interventi per la sicurezza
Manfredi, assieme ai sindaci degli altri comuni dell'area flegrea, sottopone a Piantedosi alcune richieste, come il potenziamento degli organici dei vigili del fuoco e la possibilità di impiegare h24 i vigili urbani. Il ministro prende nota e poi, uscendo dalla riunione, sottolinea "il concerto delle istituzioni". "Ho voluto anche personalmente portare la vicinanza del Governo", aggiunge il titolare del Viminale, rivolgendosi anche ai manifestanti che in un sit-in vicino continuano a invocare più sicurezza. "Sono preoccupazioni comprensibili, un pungolo per tutti noi". Per Piantedosi "serve un approccio di attenzione, di vigilanza. Essere pronti a ogni evenienza, ma mantenendo la necessaria tranquillità per continuare la vita di tutti i giorni".
Verifiche di stabilità e danni nelle zone colpite
Continuano intanto le verifiche di stabilità degli edifici dopo i danni provocati dalla scossa di magnitudo 4.4 mentre in alcune strade ci sono ancora i segni del terremoto con i calcinacci caduti e in alcuni stabili si sono aperte delle crepe ora all'attenzione dei tecnici. Tra i cittadini di Bagnoli resta la paura: lo sciame sismico sembrava concluso, poi intorno la terra è tornata a tremare con magnitudo 3.5. Molti trascorreranno anche la prossima notte nelle auto o nei centri di accoglienza.
De Luca chiede aiuti economici per i Campi Flegrei
"Attendiamo che le autorità tecnico scientifiche ci diano valutazioni definitive sullo stato di allarme. Nelle prossime settimane credo dovremo ripetere delle esercitazioni per rendere più chiare ai cittadini le cose da fare", dice il governatore Vincenzo De Luca, aggiungendo che la Regione chiederà al Governo "la sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui dei prestiti per le abitazioni e la sospensione dei contributi previdenziali per le aziende dei Campi Flegrei".