Camorra: Tina Rispoli esce dal carcere, va ai domiciliari con il braccialetto elettronico
La vedova del boss Gaetano Marino, fu arrestata il 17 ottobre del 2023 insieme all'attuale marito, il cantante neomelodico Tony Colombo. I coniugi sono sotto processo per concorso esterno in associazione camorristica

Dopo poco più di un anno, Tina Rispoli esce dal carcere, il tribunale di Napoli le ha concesso gli arresti domiciliari accogliendo un’istanza presentata dai legali della donna e avallata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda). La vedova del boss Gaetano Marino, ucciso il 23 agosto del 2012, fu arrestata il 17 ottobre del 2023 insieme all'attuale marito, il cantante neomelodico siciliano Antonino Colombo, in arte Tony, re delle serenate alle spose. La coppia è sotto processo per concorso esterno in associazione camorristica. Per i coniugi Colombo l'accusa ha chiesto 9 anni di carcere
L’arresto
La Rispoli era una delle 27 persone a cui il Ros di Napoli notificò altrettante misure cautelari nell'ambito di una indagine coordinata dai sostituti procuratori Maurizio De Marco e Lucio Giugliano riguardante le attività imprenditoriali e finanziarie del clan di Secondigliano. Alla donnai (accusata di concorso esterno in associazione mafiosa e di partecipazione finalizzata al contrabbando di sigarette) sono stati concessi gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico dal giudice Ivana Salvatore.
L’indagine
L’inchiesta del 2023 aveva coinvolto un totale di 27 persone, tra queste figuravano anche personaggi di spicco legati alla criminalità organizzata, evidenziando un sistema complesso di connessioni tra il clan di Secondigliano e alcune attività commerciali apparentemente lecite. L’arresto di Rispoli e Colombo aveva destato scalpore sia per il legame con il clan Di Lauro, sia per la notorietà pubblica della coppia nel panorama musicale e sociale campano.
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Il matrimonio show
In molti ricordano ancora il matrimonio show di Tina e Tony, celebrato il 28 marzo 2019. Nelle immagini che hanno fatto il giro del web si vede la sposa, in abito bianco stile principessa, che attraversa le strade di Secondigliano - chiuse per l'occasione con un'ordinanza, - a bordo di una carrozza trainata da sei cavalli bianchi fino ad arrivare al Maschio Angioino. Poi il viaggio in Rolls Roice fino al Castello delle Cerimonie dove , ad attendere gli sposi, trombettieri in livrea, tutti agenti del corpo penitenziario che poi sono stati sospesi dal servizio.