Bracciante morto, indetto lo sciopero. Effettuata l'autopsia, permesso di soggiorno alla moglie
La procura di Latina ha messo sotto sequestro azienda e macchinario e indagato il proprietario. Il comparto agricolo si mobilita sabato, manifestazione nel pomeriggio a Latina

La morte del bracciante indiano Satnam Singh, impiegato in nero in una impresa delle provincia di Latina, ha sollevato il velo di omertà calato sulla condizione nella quale sono costretti a lavorare gli immigrati nelle campagne. Il 31enne è morto dopo essere stato abbandonato davanti a casa sua con il braccio mozzato dal datore di lavoro che, a seguito dell'incidente avventuo nelle sue terre, si è rifiutato di portarlo in ospedale. Singh era irregolare, in attesa del permesso di soggiorno e lavorava per pochi euro all'ora.
La procura di Latina ha aperto un'inchiesta e ha disposto l'autopsia sul corpo dell'uomo che è stata eseguita nel pomeriggio di ieri all'ospedale San Camillo di Roma. L'esito dell'esame sarà utile a stabilire se, nel caso in cui i soccorsi fossero stati chiamati subito, invece di lasciarlo davanti la sua abitazione con l'arto destro amputato poggiato dento una cassetta per gli ortaggi vicino alla spazzatura, l'uomo si sarebbe potuto salvare. Satnam, per il ritardo nella chiamata dei soccorsi, è rimasto a lungo con il braccio amputato e ha perso molto sangue.
La moglie Soni otterrà il permesso di soggiorno
La moglie del bracciante, Soni, anch'essa irregolare in Italia, riceverà con ogni probabilità il permesso di soggiorno di giustizia, visto quanto successo a suo marito, con il quale conviveva nella casa davanti alla quale è stato abbandonato e con il quale metteva da parte i soldi per costruirsi una famiglia. Ma le cose sono andare diversamente.
Parte dell'azienda è stata posta sotto sequestro, così come il macchinario nel quale Singh ha perso il braccio. Restano ancora molti punti oscuri nella vicenda ed è per questo che i carabinieri, coordinati dal procuratore di Latina Giuseppe De Falco e dalla pubblico ministero Marina Marra, stanno sentendo gli altri braccianti, colleghi della vittima. Attualmente l'unico indagato è Antonello Lovato, 37 anni, titolare insieme al padre dell'azienda agricola di famiglia.
🟥 SCIOPERO PER SATNAM SINGH
— CGIL Nazionale (@cgilnazionale) June 21, 2024
Sabato 22 giugno sciopero del settore agricolo per Satnam Singh, per la dignità, la salute e la sicurezza di chi lavora. Contro il caporalato, lo sfruttamento e il lavoro nero.
Manifestazione ore 17 in piazza della Libertà, Latina pic.twitter.com/879AnpSExl
Indetta una giornata di sciopero
La Cgil ha chiamato a raccolta tutto il comparto per una giornata di sciopero per protesta contro il caporalato, lo sfruttamento e le morti sul lavoro pensando proprio a Satnam. La Cgil di Roma e Lazio, la Flai Cgil di Roma e Lazio, la Camera del Lavoro di Frosinone e Latina e la Flai Cgil di Frosinone e Latina hanno promosso, in concomitanza allo sciopero, una manifestazione alle ore 17 a Latina in piazza della Libertà. Alla manifestazione ha annunciato che parteciperà anche la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, e i rappresentanti di Avs, tra cui Nicola Fratoianni, Ignazio Marino e Filiberto Zaratti.