Veliero affondato, oltre al comandante Cutfield indagati anche l'ufficiale di macchina e il marinaio in plancia
Gli indagati rispondono di omicidio colposo plurimo e naufragio colposo. Cutfield davanti ai pm si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Salgono a tre gli indagati nell'inchiesta sul naufragio del veliero Bayesian, avvenuto al largo di Porticello (Palermo) all'alba del 19 agosto. Oltre al comandante James Cutfiled, sono iscritti nel registro anche il marinaio in plancia Matthew Griffiths e l'ufficiale di macchina Tim Parker Eaton. Griffiths, 22 anni, inglese, era in turno in plancia e avrebbe dovuto segnalare l'arrivo della violenta tempesta che ha investito l'imbarcazione.
Le accuse
All'ufficiale i magistrati contestano di non aver attivato i sistemi di sicurezza deputati a chiudere i portelloni dell'imbarcazione. Una "dimenticanza" che ha fatto allagare la sala macchine provocando un black out e poi l'intero veliero. Gli indagati rispondono di omicidio colposo plurimo e naufragio colposo. Nella tragedia sono morte 7 persone, tra le quali il magnate inglese Mike Linch e la figlia Hannah. Cutfield martedì, davanti ai pm, si è avvalso della facoltà di non rispondere.