Naufragio Bayesian, il pm: "Un evento repentino e improvviso. I passeggeri dormivano in cabina"
Aperto un fascicolo a carico di ignoti."Non possiamo confermare che portelloni erano aperti. I passeggeri stavano dormendo in cabina"
"Si è trattato di un evento repentino e improvviso", il veliero "è stato investito da un downburst". Lo ha detto il pm di Termini Imerese Raffaele Cammarano che coordina le indagini sul naufragio del Bayesian. "In plancia c'era un uomo dell'equipaggio quando è avvenuto il nubifragio", ha spiegato il magistrato, ed ora "l'attività di indagine è tesa proprio a capire cosa sia successo". ll pm ha anche detto che "gli occupanti della nave erano scesi a Cefalù il giorno prima. Non erano scesi a Porticello".
La scatola nera
"Al momento non abbiamo la certezza che ci sia una scatola nera - ha aggiunto - In questa fase si era puntato sulla ricerca. Dobbiamo attendere il recupero del veliero. Non possiamo confermare se c'erano i portelloni aperti. Non vi saranno dichiarazioni su quello che al momento hanno visto i sommozzatori. Possono essere informazioni che devono essere confermare da una seconda verifica". Cammarano ha aggiunto che "i membri dell'equipaggio non sono stati sottoposti ad alcoltest e drug test. Erano molto provati sotto choc e necessitavano di cure".
I passeggeri dormivano in cabina
"Probabilmente i passeggeri stavano dormendo per questo sono rimasti in cabina. Su questo stiamo ancora indagando in base al racconto dei superstiti", ha proseguito Cammarano. Gli inquirenti stanno cercando di appurare questo passaggio incrociando le testimonianze dei sopravvissuti.
Aperto un fascicolo a carico di ignoti
Il procuratore capo di Termini Imerese Ambrogio Cartosio ha affermato che la Procura ha "aperto un fascicolo a carico di ignoti con l'ipotesi d'accusa di naufragio colposo e omicidio colposo", ma "potrebbe anche essere possibile che iscriviamo nel registro gli eventuali indagati prima del recupero del veliero". Cartosio ha aggiunto che "è verosimile che siano stati commessi reati di omicidio colposo e e naufragio colposo. Bisogna stabilire a chi sono ascrivibili questi reati. Stiamo studiando e valutando chi ha responsabilità di quanto successo. Se il comandante, se l'intero equipaggio o i costruttori". L'equipaggio però "non deve restare in Sicilia, non c'è alcun obbligo di legge. I membri devono dare la massima disponibilità per essere risentiti".
"Vittime cercavano bolle d'aria"
Cinque delle sette vittime del naufragio "si sono rifugiati nelle cabine a sinistra del veliero, alla ricerca di bolle d'aria. I primi 5 corpi sono stati trovati nella prima cabina sul lato sinistro e l'ultimo corpo nella terza cabine sempre sul lato sinistro", ha spiegato il procuratore. L'autopsia sui corpi delle vittime sarà eseguita "presto". E se fino a questo momento si indaga contro ignoti, la situazione potrebbe cambiare presto, spiega Cartosio. "Quando e se iscriveremo delle persone nel registro degli indagati non dipende esclusivamente dal recupero del veliero. Ci sono delle valutazioni che vanno fatte - dice -, ci si deve rendere conto che un procuratore che acquisisce degli elementi che provengono da accertamenti di vario tipo ha la necessità di conoscerli bene e rifletterci sopra".
"Quella sera non c'era allerta burrasca"
"Le due imbarcazioni potevano stare in rada in quella zona. Del resto per quella sera non c'era un'allerta di burrasca". Lo ha detto Raffaele Macauda, comandante della Capitaneria di Porto di Palermo, in conferenza stampa sul naufragio del Bayesian. Il riferimento, oltre che per la barca a vela di lusso affondata è per l'altro veliero, Sir Robert B. P., battente bandiera olandese, il cui equipaggio ha soccorso i naufraghi. "La società armatrice ha manifestato la volontà di recuperare il veliero", ha aggiunto Macauda, spiegando che "non ci sono tracce di idrocarburi in mare, lo hanno dimostrato le analisi eseguite dall'Arpa", ma è stata comunque fatta una diffida alla società armatrice per "continuare i controlli su eventuali sversamenti". Macauda ha quindi sottolineato che "è necessario un piano di recupero circa le modalità da utilizzare per portare a galla il veliero. Un piano da presentare all'autorità marittima. Preliminarmente devono essere svuotati i serbatoi".
Il comandante dei vigili del fuoco: "La nave è affondata di poppa"
"La nave è affondata prima di poppa e poi si è adagiata sul lato. Abbiamo trovato i corpi nelle cabine sul lato sinistro quello che è stato invaso per