Barca si ribalta sul Lago Maggiore: quattro morti. Due erano agenti dell'intelligence italiani
Hanno perso la vita Claudio Alonzi di 62 anni - coniugato e padre di due figli - e Tiziana Barnobi di 53 anni, coniugata e madre di un figlio ancora minorenne.
Nell'incidente nautico determinato da una improvvisa violenta tromba d'aria sul lago Maggiore, hanno perso la vita Claudio Alonzi di 62 anni - coniugato e padre di due figli - e Tiziana Barnobi di 53 anni, coniugata e madre di un figlio ancora minorenne. I due dipendenti, appartenenti al comparto intelligence, si trovavano in zona per partecipare ad un incontro conviviale organizzato in occasione del festeggiamento del compleanno di uno della comitiva. L'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Alfredo Mantovano ed i vertici del comparto esprimono la loro vicinanza e il dolore per il tragico evento ai familiari delle vittime. La terza vittima è una cittadina russa, compagna dello skipper Anya Bozhkova, 50 anni, russa, salvo invece Claudio Carminati, italiano di 53 anni, proprietario della 'Goduria', la house boat che si è capovolta sul lago Maggiore a Sesto Calende. E' invece un israeliano la quarta vittima.
Terminate le ricerche dei dispersi
I corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano unitamente all'equipaggio dell'elicottero Drago 150. La tempesta con forte vento, temporale e grandine ha colto l’imbarcazione in mezzo al lago.
La barca ha cercato di riparare verso la sponda lombarda del Verbano ma poco distante dal pontile si è capovolta gettando in acqua gli occupanti. A bordo c'erano 24 persone: 22 passeggeri e due membri dell'equipaggio. Quattordici sono riusciti a mettersi in salvo nuotando fino alla riva e raggiungendo la spiaggia di Piccalunga, cinque nello stesso modo sono arrivate a Lisanza. Tutti i dispersi, dunque, sono stati recuperati e, purtroppo, nessuno ce l'ha fatta.
La dinamica
La barca ha “scuffiato”' per poi capovolgersi e andare a fondo. Tutti gli occupanti sono finiti in acqua. L'imbarcazione era lunga 16 metri, un natante privato che effettua sul lago servizi di accompagnamento per turisti. A bordo vi erano un paio di componenti l'equipaggio. La comitiva è stata sorpresa, come detto, dal violento maltempo che si è abbattuto sul Verbano.
C'era allerta meteo
Nel bollettino, emesso il 28 maggio alle ore 12.27, si legge in particolare che "dal pomeriggio sono previsti rovesci e temporali prevalentemente di debole o moderata intensità in sviluppo su Alpi e Prealpi a partire dai settori orientali ed in successiva estensione a quelli occidentali". La probabilità di fenomeni di forte intensità, prosegue il bollettino, è "bassa, ma non sono escludibili cumulate puntuali locali fino a 30-50 mm nelle 24 ore". In altre parole, fenomeni brevi, ma particolarmente intensi, avrebbero potuto avere luogo.
"Rientrati troppo tardi"
Quando l'imbarcazione è uscita c'era il sole ma dalle 17 il maltempo ha iniziato a colpire la provincia di Varese provocando ritardi all’aeroporto di Malpensa e ulteriori problemi a imbarcazioni, specie di canottaggio. E adesso si indaga sul fatto che il battello sia rientrato troppo tardi, nonostante le condizioni meteo fossero già proibitive. Le indagini sono condotte dal Comando provinciale dei carabinieri, che grazie alle testimonianza dei feriti stanno cercando di ricostruire quanto accaduto. Voci concordi hanno narrato il rapido e impetuoso processo di rovesciamento della barca (qualcuno ha parlato di "una tromba d’aria"), ma la versione più importante e decisiva sarà quella dell’equipaggio.