Bagnino salvò una turista che stava annegando, riceve una multa salata perché non allertò Capitaneria
Comminata una sanzione di 1.042 euro. Il Comune di Cavallino Treporti starebbe valutando di omaggiare l’uomo che intanto ha annunciato che farà ricorso
Una storia che ha dell’incredibile quella che arriva da Cavallino Treporti. Un bagnino in servizio sulla spiaggia si è visto comminare una multa di 1.032 euro perché, dopo aver salvato dall'annegamento una turista, il 3 settembre scorso, non allertò celermente la Capitaneria di Porto., come da protocollo.
Il salvataggio
L'uomo, Saverio Amato, 44 anni, veterano degli assistenti alla sicurezza sulla spiaggia di Ca' Savio, era intervenuto per prestare soccorso ad una donna 70enne colta da un malore mentre stava facendo il bagno in mare. Non nuovo a simili prodezze - nel 2021 ricevette una lettera di encomio sempre per un salvataggio sulla spiaggia - Amato non si aspettava però che l'aver salvato una vita lo esponesse ad una sanzione, per violazione - scrive il Gazzettino - di una norma dell'ordinanza sulla sicurezza balneare.
La multa
Secondo il verbale consegnatogli dai militari della Capitanerie di porto di Cavallino-Treporti, la mancata pronta segnalazione all'autorità marittima avrebbe precluso l'assolvimento dei compiti istituzionali della Capitaneria, avvisata successivamente dal personale del 118. Amato ha annunciato che farà ricorso contro la multa.
L’encomio del Comune
Una vicenda che ha suscitato stupore nell'opinione pubblica, che ha mostrato sin da subito solidarietà nei confronti del bagnino. Al suo fianco, inoltre, si è schierata Roberta Nesto, sindaco di Cavallino-Treporti. "Per noi - ha detto - conta l'aspetto sostanziale e vale il fatto che una vita umana è stata salvata". Una vicenda prosegue, che "testimonia come l'eccellenza dei sistemi di gestione delle emergenze sulle nostre spiagge". Ecco perché il Comune starebbe valutando di omaggiare i bagnini di salvataggio in servizio a Cavallino-Treporti, che durante l'estate hanno salvato delle vite umane. "Una prima idea- spiega la prima cittadina - potrebbe essere quella di conferire delle onorificenze".