Autostrade: le scuse e "svariati milioni" per le vittime. L'ad Castellucci: "E' uno strazio che mi porto nel cuore"
L'ad della società: "Mi scuso profondamente. Non siamo stati capaci di far sentire vicinanza alla città". Un fondo per le esigenze immediate delle vittime
Autostrade per l'Italia chiede scusa per il crollo del Ponte Morandi che ha causato la morte di 42 persone. "Mi scuso profondamente", ha detto l'ad della società, Giovanni Castellucci. "Esprimo cordoglio e vicinanza alle vittime, ai loro familiari, ai loro amici, ai genovesi, ai soccorritori per i quali ho ammirazione. E' uno strazio che mi porto nel cuore", ha aggiunto il dirigente di Autostrade.
"Un fondo per le esigenze immediate delle vittime"
Castellucci ha anche annunciato gli stanziamenti dei fondi. Saranno di "svariati milioni di euro per le famiglie, svariate decine di milioni per le demolizioni e le ricostruzioni, ma valuteremo con la Regione gli aggiustamenti". Ci sarà "un fondo per esigenze immediate delle vittime che verrà gestito dal Comune". E "un fondo per indennizzare tutti coloro che saranno costretti a lasciare le loro case durante la ricostruzione".
"Non siamo stati capaci di far sentire vicinanza alla città"
"Non siamo stati capaci di far sentire vicinanza alla città e di questo mi scuso, mi scuso profondamente", ha detto Castellucci. "Noi dobbiamo e possiamo dare molto alla città di Genova e siamo determinati a farlo con costanza, determinazione e senzo di responsabilità. Siamo qua". Anche la famiglia Benetton, fa sapere il presidente Cerchiai, si pone davanti a questa tragedia "con grande dolore e con grande partecipazione".
"Sono necessari otto mesi per ricostruire il ponte"
Ma il primo obiettivo di Autostrade per l'Italia è la ricostruzione del ponte. "Ripristinare il prima possibile la viabilità e ricostruire il ponte sul Polcevera - ha detto l'ad di Autostrade -. E' il nostro primo impegno. Abbiamo un progetto che ci permette in otto mesi, tra demolizione e ricostruzione di avere un nuovo ponte in acciaio"."Sono necessari otto mesi per costruire il ponte a valle delle autorizzazioni", ha precisato Castellucci in riferimento ai tempi di sostituzione del ponte Morandi.
"Siamo determinati a fare il ponte sul Valpocevera"
Ma sarà Autostrade a gestire la ricostruzione? "Siamo determinati a fare il ponte sul Valpocevera. Abbiamo bisogno ovviamente delle autorizzazioni", ha replicato Castellucci facendo riferimento alla volontà di revoca delle concessioni alla società da parte del governo. Il presidente di Autostrade Fabio Cerchiai ha aggiunto che "se potessimo, inizieremmo i lavori già lunedì prossimo". Castellucci ha precisato che la costruzione del nuovo ponte "sarà a valle di un iter che potrebbe durare un anno".
"La magistratura dirà chi è responsabile"
Castellucci, accennando all'inchiesta, ha sottolineato anche l'importanza di esaminare i materiali crollati e lo stato dei luoghi, e ha fatto riferimento anche alle particolari condizioni meteorologiche, vento forte e pioggia intensa. "Non riteniamo che adesso ci siano le condizioni per assumersi responsabilità di un evento che deve essere accertato da parte della magistratura", ha precisato l'ad.
"Nessuna procedura d'urgenza sul ponte"
Ma Castellucci ribadisce anche che le condizioni del ponte Morandi erano considerate buone. "Tutte le relazioni di cui eravamo a conoscenza davano uno stato di salute buono del ponte", ha detto. I lavori decisi la scorsa primavera, chiarisce, "non erano con una procedura d'urgenza ma ristretta. Perché le imprese che potevano partecipare a un intervento così complesso dovevano essere selezionate. Riguardava anche altro pilone non danneggiato. Era per allungare il tempo della vita utile del ponte".