Autonomia differenziata, dalla Cassazione arriva l'ok al referendum per l'abrogazione totale della legge
Per l'Ufficio centrale della Suprema Corte è legittima la richiesta di abrogazione. la decisione dopo il pronunciamento della Consulta
La Cassazione ha dato l'ok al referendum per l'abrogazione dell'autonomia differenziata. Per l'Ufficio centrale della Suprema Corte, come anticipato da Repubblica on line, dunque è legittima la richiesta di abrogazione. L'ordinanza della Cassazione arriva dopo il pronunciamento della Consulta che aveva, tra l'altro, considerato "illegittime" specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. La parola definitiva torna ora alla Corte Costituzionale.
"No all'abrogazione parziale"
La decisione della Suprema corte è illustrata in una ordinanza di circa trenta pagine. Gli ermellini non hanno dato invece il via libera al quesito presentato dai consigli regionali di Campania, Emilia-Romagna, Toscana, Sardegna e Puglia, perché riguardano parti del provvedimento già ritenute illegittime dalla Corte. che puntavano all'abrogazione parziale.
La sentenza del 3 dicembre
Nella sentenza del 3 dicembre scorso la Consulta, chiamata ad esprimersi sulle questioni di costituzionalità e accogliendo parzialmente i ricorsi di quattro Regioni, ha affermato che "il regionalismo corrisponde a un'esigenza insopprimibile della nostra società, come si è gradualmente strutturata anche grazie alla Costituzione" e "spetta, però, solo al Parlamento il compito di comporre la complessità del pluralismo istituzionale". E ancora: "la vigente disciplina costituzionale riserva al Parlamento la competenza legislativa esclusiva in alcune materie affinché siano curate le esigenze unitarie (art. 117, secondo comma, Cost.)".