Roma invasa da 8 mila ambulanti abusivi: “Un racket da 4 miliardi l'anno”

Vendono di tutto, dai soprammobili in legno alle borse contraffatte. Occupano i luoghi migliori della città di Roma, avvicinano i passanti soprattutto i turisti e insistono per farsi comprare la loro merce taroccata: sono gli ambulanti abusivi,  un esercito di circa 8mila persone, per lo più senegalesi e bengalesi, che ha invaso la Città eterna. A lanciare l’allarme è il  64 per cento dei commercianti romani per i quali il fenomeno è in continuo aumentato.

L’allarme dei commercianti romani

Secondo i negozianti della Capitale, di tutti i reati,  il giro d’affari illegale sta crescendo più dei furti e delle rapine. Per il 48 per cento, poi, anche il business della contraffazione è in aumento. Le due percentuali non coincidono solamente perché molti degli abusivi, per non rischiare una denuncia penale, hanno scelto di non vendere capi con firme fasulle.

Fenomeno Capitale

Da una ricerca sulla sicurezza svolta dalla Confcommercio e da Gfk Italia la percezione sul giro d’affari illegale nel resto del Paese è decisamente più bassa rispetto alla Capitale: se nel Lazio abusivi e contraffazione sono amentati rispettivamente secondo il 64 e il 48 per cento dei negozianti, le percentuali per le altre regioni del Paese scendono al 52 e 40 per centO

Un racket da 4 miliardi l’anno

Non solo stranieri. La rete dei venditori ambulanti abusivi su strada non è composta solo da immigrati, nel giro scrive il Messaggero, ci sono anche molti italiani: spesso i prodotti venduti per strada arrivano da Napoli. Secondo la Confesercenti, che ha provato a quantificare il giro d’affari a Roma e nel Lazio, il fenomeno nel suo complesso vale 4 miliardi di euro. Mentre la fetta che riguarda le griffe false su Roma in un anno vale circa 2,3 miliardi di euro.

Raggi: “Dsponibilità totale a contrastare il fenomeno"

Il sindaco Raggi pochi giorni fa ha ribandito l'impegno a contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale e della contraffazione. Una “disponibilità totale”  è stata espressa anche dal ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, che in un incontro in Prefettura ha dichiarato: “Abbiamo dichiarato guerra all'abusivismo commerciale: solo nei primi dieci mesi sono stati effettuati oltre 166 mila controlli, e sono stati sequestrati circa un milione di pezzi contraffatti o non a norma ed emesso sanzioni per 28 milioni”.  Ma al di la dei danni ai commercianti e il degrado che deriva da una presenza massiccia di ambulanti davanti ai monumenti di Roma, questo assedio produce anche un grosso danno alla legalità per il re-investimento o il riciclaggio dei profitti derivanti da attività illecite in altrettanto proficue attività delittuose.