Nubifragi al Nord, allerta rossa in Veneto e a Milano. Situazione critica anche in Emilia Romagna
Da mercoledì, invece, l'alta pressione tornerà ad avanzare verso il Centro-Sud dove il tempo tornerà a essere soleggiato. Un'Italia, dunque, che continua ad essere spaccata in due dal meteo

E' ancora l'allerta rossa nelle prossime 24 ore in Veneto a causa della nuova ondata di maltempo che si prepara a colpire tutto il Nord Italia con forti temporali e nubifragi. Allerta rossa per rischio idrogeologico con forti piogge anche a Milano e il territorio dei fiumi Seveso e Lambro.
Allerta in Veneto
Un nuovo allarme per il maltempo è scattato nel Vicentino, a Sandrigo, per la rottura degli argini da parte del torrente Laverda. Il tratto arginale che ha ceduto sotto la pressione dell'acqua è quello sinistro, al confine tra i Comuni di Sandrigo e Schiavon. L'acqua sta sommergendo tutti i terreni coltivati circostanti. Sono venticinque le persone sgomberate a scopo precauzionale dalle loro case, con il soccorso dei vigili del fuoco e della protezione civile. Sono più di trenta gli interventi già effettuati dai vigili del fuoco per allagamenti e danni d'acqua causati per il maltempo che sta interessando tutta la regione dal pomeriggio di lunedì. Lo comunicano i vigili del fuoco.
Le zone interessate
Le province di Verona, Vicenza e Treviso sono quelle più a rischio. La situazione più critica in località Peri nel comune di Dolcè (Verona) per l'esondazione del torrente Ri. I vigili del fuoco stanno intervenendo con squadre di Bardolino e Verona con personale soccorritore fluviale alluvionale. Nella provincia di Treviso segnalate piccole tracimazioni a Villa D'Asolo che stanno invadendo le strade, a Castelfranco Veneto al lavoro la protezione civile sul torrente Avenale per il travaso di acqua in un altro canale, mentre le idrovore dei vigili del fuoco sono state dislocate ad Asolo. Nel Vicentino nel comune di Brendola sopralluogo per un masso franato dalla collina e appoggiatosi sul muro perimetrale di un'abitazione, creando un varco di circa 50 centimetri.
Rischio esondazioni
Le precipitazioni piovose cadute nelle ultime ore hanno portato a un innalzamento contenuto dei livelli idrometrici nei bacini idrografici del Bacchiglione, sistema Agno-Guà e nei bacini del Chiampo ed Alpone. In base all'evoluzione meteo prevista, si attendono per le prossime ore ulteriori incrementi idrometrici che potranno interessare più significativamente le aste dei corsi d'acqua dei settori di pianura e pedemontana del Veneto centro-occidentale. La piena del Po permarrà nel Delta anche nei prossimi giorni ma nella notte tra le giornate del 21 e 22 i livelli dovrebbero scendere al di sotto della 2/a soglia. Visto lo stato di saturazione dei suoli permane il rischio di innesco di movimenti franosi nei territori montani e collinari. Nel Veronese è esondato un fiume
Emilia Romagna
Oltre 180 interventi dei vigili del fuoco nel Modenese per allagamenti seguiti alle forti piogge delle ultime ore. Gli interventi sono concentrati nei comuni di Savignano sul Panaro, Vignola e Marano. Tantissime le richieste per svuotamenti di garage. Anche nel Bolognese gli interventi dei vigili del fuoco sono stati oltre un centinaio. Decine di richieste sono arrivate dalle province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Per lo più i pompieri sono intervenuti per danni d'acqua, prosciugamenti e alberi pericolanti. Scuole chiuse in alcuni comuni. Migliaia di persone sono senz'acqua potabile a causa di rotture nell'acquedotto che hanno causato l'interruzione nella fornitura. La zona interessata è quella di Castello di Serravalle, Valsamoggia, comune di quasi 5mila abitanti.
Partita rinviata
Non si giocherà il derby veneto tra L.R. Vicenza e Padova, valido per i playoff del campionato di serie C di calcio, in programma allo stadio Menti. Ad annunciare la decisione è stato il Prefetto di Vicenza per motivi di sicurezza legati al maltempo, dopo che il fiume Bacchiglione, che scorre a poche decine di metri dall'impianto, ha superato i 5 metri d'altezza al ponte degli Angeli.
Miglioramento
Da mercoledì, invece, l'alta pressione tornerà ad avanzare verso il Centro-Sud dove il tempo tornerà a essere soleggiato. Un'Italia, dunque, che continua ad essere spaccata in due dal meteo, con le regioni a Nord messe in ginocchio dal maltempo, mentre il Sud Italia resta ancora caratterizzato da un clima caldo e soleggiato con temperature al di sopra della media stagionale. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un nuovo avviso di criticità idrogeologica e idraulica che evidenzia ancora alcune zone di allertamento e conferma che l'allerta idrogeologica per temporali è gialla in tutti i bacini del Veneto ma in miglioramento rispetto alle ultime ore.