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Giallo in Tunisia, 4 ex 007 italiani avvelenati a cena: uno morto dopo un liquore. Chi sono gli agenti

L’ex agente dell’Aise ha accusato un malore dopo aver assaggiato una bevanda alcolica simile al nocino, ma contenente in realtà cianuro. I due erano stati associati anche all’arresto dell’imprenditore Angelo Salvatore Stracuzzi 

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Giallo in Tunisia, 4 ex 007 italiani avvelenati a cena: uno morto dopo un liquore. Chi sono gli agenti

E' giallo su quanto accaduto a quattro ex agenti dell'intelligence che sarebbero rimasti intossicati dopo aver bevuto del liquore artigianale, una settimana fa, durante una cena in casa tra nove persone ad Hammamet in Tunisia. Uno dei partecipanti, di 62 anni, è morto e altri tre ex 007 si sono sentiti male. I quattro secondo quanto riferiscono all'Adnkronos fonti qualificate, sono residenti in Tunisia da anni.

Si tratterebbe di agenti non più organici all'intelligence, che dopo aver lasciato il servizio operativo sono andati in pensione. A quanto si apprende dalle stesse fonti i quattro, durante la cena, si sarebbero sentiti male dopo un bicchiere di liquore fatto in casa. Secondo le stesse fonti, si tratterebbe quindi di un incidente.

Chi sono i due agenti segreti avvelenati

 

La vittima, Giuseppe Maio (ex carabiniere in pensione in Tunisia), ha prestato servizio in passato presso l’agenzia informazioni e sicurezza esterna (Aise). L’altro agente, ricoverato in condizioni gravi e inizialmente in coma farmacologico (ora sarebbe fuori pericolo), lavorava all’agenzia informazioni e sicurezza interna (Aisi). Entrambi vivevano nel Paese nordafricano dove nei giorni scori hanno partecipato ad una cena con altri connazionali.

 

Poi, così come ricostruito dall’Agenzia Nova, l’ex agente dell’Aise ha accusato un malore dopo aver assaggiato una bevanda alcolica simile al nocino, ma contenente in realtà cianuro. Difficile risalire all’essenza della bevanda, visto che il proprietario di casa si è sbarazzato del liquido rovesciando la bottiglia nel lavandino prima dell’arrivo degli agenti della “Brigade Criminelle” della Polizia tunisina, impossibilitati nel verificare la presunta quantità del veleno presente nel recipiente.

L’arresto dell’imprenditore “contiguo a Cosa Nostra”

Per il momento ulteriori dettagli dell’indagine della polizia tunisina restano coperti da segreto, così come gli esami e i risultato dell’autopsia. I due ex 007 erano stati associati anche all’arresto dell’imprenditore Angelo Salvatore Stracuzzi, ricercato da pochi mesi per presunti legami con la mafia e arrestato ad inizio agosto 2024 proprio ad Hammamet. 

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