Adescava minori on line, arrestato speaker radiofonico. Pm al lavoro per identificare le vittime. Rtl 102.5: "Increduli e sgomenti"
Andrea Piscina sospeso da ogni attività legata all'emittente. Secondo le indagini, l 'uomo, avrebbe intrattenuto rapporti, anche attraverso videochiamate, con bambini tra i 9 e i 14 anni, adescati sul web fingendo di essere una ragazzina di nome Alessia

Sono due, al momento, le vittime individuate con certezza da investigatori e inquirenti nella vicenda del conduttore radiofonico Andrea Piscina, 25 anni, ora sospeso da Rtl 102.5, arrestato ieri, su ordinanza del gip di Milano Ileana Ramundo, per produzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale. Il 25enne, difeso dall'avvocato Valentina Di Maro, che oggi ha potuto vedere gli atti, sarà interrogato dalla giudice martedì prossimo, 18 giugno. Nelle fingeva di essere una ragazzina e si faceva chiamare Alessia.
L'inchiesta
Andrea Piscina è fratello del consigliere comunale milanese della Lega Samuele Piscina, totalmente estraneo all'inchiesta. Sabato, poi, l'avvocato incontrerà il suo assistito in carcere. Allo stato, nelle indagini del Nucleo specializzato crimini informatici della Polizia locale, coordinate dal pm Giovanni Tarzia, gli investigatori hanno individuato tra i minori - che hanno subito gli adescamenti on line e che sono stati, poi, indotti a compiere atti sessuali nel corso di chat e videochiamate - un bambino, mentre un altro sarebbe stato agganciato alla polisportiva frequentata da Piscina. La madre del minore lo denunciò. Sarà molto difficile, tuttavia, da quanto si è saputo, identificare le altre vittime, probabilmente decine, tra il 2021 e il 2023, anche perché ciò che è stato rintracciato sui dispositivi dell'uomo sono solo le immagini, oltre mille. Le indagini, comunque, vanno avanti.
Oltre mille immagini e chat di contenuto pedopornografico
Una delle vittime, stando agli accertamenti, sarebbe stata agganciata da Piscina non sul web, ma nella sua attività in una polisportiva. Inoltre, stando a quanto anticipato sul Corriere.it e confermato da fonti qualificate, sui dispositivi dello speaker sono state rintracciate oltre mille immagini e chat di contenuto pedopornografico. Da quanto si è saputo, Piscina era stato già perquisito dal Nucleo specializzato della Polizia locale nelle scorse settimane. Avrebbe cancellato poco prima tutte le chat e le videochiamate, ma gli investigatori sono riusciti a recuperare le immagini, che hanno portato alle contestazioni dei reati. La madre di una delle vittime aveva già presentato una denuncia nell'estate 2023. Sul Corriere della Sera si leggono alcune delle conversazioni ritrovate dagli investigatori nel telefono di Andrea Piscina e che hanno portato all'arresto. La frase di approccio era sempre la stessa: "Sto andando in doccia, cerco uno per sbloccare la cam e mostrarmi nuda, se vi va top, se no cerco un altro. Sorry se vado dritta". La conversazione, poi, proseguiva in base alle risposte dell'interlocutore. Le indagini su Piscina, che allena bambini in oratorio, si concentrano ora anche sulla sua vita fuori dalle chat
Rtl 102.5: "Increduli e sgomenti"
Rtl 102.5 "ha appreso con incredulità e sgomento" la notizia dell'arresto di Andrea Piscina. La dirigenza di Rtl 102.5 - si sottolinea in un comunicato - "non era a conoscenza dell'indagine in corso a Milano. Rtl 102.5 ha deciso di sospendere in via cautelativa il conduttore 25enne da ogni attività legata all'emittente in attesa del lavoro della magistratura, in cui ripone piena fiducia". Intanto il nome dello speaker è stato prontamente cancellato dall'emittente radiofonica dalle sue pagine web, in segno di immediata presa di distanza. Piscina è un social media manager e autore, oltre che voce del programma "I Nottambuli".