Funerali Margaret, la sorella: "Sei stato il regalo più grande". Nas in Regione Lazio per acquisire documenti studio medico
Una folla commossa ha reso l’ultimo saluto a Margaret Spada, la 22enne deceduta durante un intervento di chirurgia estetica a Roma. Familiari, amici e tanti giovani hanno partecipato alla cerimonia presso la chiesa di Santa Maria La Cava e Sant'Alfio.
L'intera comunità di Lentini si è stretta intorno alla famiglia di Margaret Spada, la giovane morta tragicamente durante un intervento di rinoplastica. I funerali si sono svolti presso la chiesa Santa Maria La Cava e Sant'Alfio, nel cuore del paese. Ad accompagnare Margaret in questo drammatico ultimo viaggio i genitori e il fidanzato, che aveva accompagnato Margaret a Roma per l'operazione. Presenti anche i rappresentanti della squadra di calcio del Leonzio, di cui Margaret era tifosa. Durante la cerimonia, la sorella di Margaret, Emanuela Spada, ha letto un commovente messaggio: "Ciao stellina mia, avevo solo sei anni quando chiesi a Dio una sorellina e sei arrivata tu. Prometto di prendermi cura di mamma e papà e di restare accanto al tuo principe, che ti ha amato per 9 anni. Sei la nostra luce in questo momento di buio. Un giorno ci rivedremo e festeggeremo insieme”.
Il ricordo del padre del fidanzato: “La figlia che non abbiamo mai avuto”
Il padre di Salvatore, il fidanzato di Margaret, ha espresso il dolore della famiglia: "Margaret non era solo la fidanzata di mio figlio, era diventata la figlia femmina che non abbiamo mai avuto. La sua dolcezza e il suo amore per Salvatore hanno legato le nostre famiglie in modo indissolubile. Questo evento tragico non potrà mai scalfire il legame che avevano”.
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I funerali di Margaret
Rinoplastica fatale: dettagli sull’intervento e indagini in corso
L’intervento di rinoplastica parziale, che Margaret aveva prenotato in estate, sarebbe costato circa 3.000 euro. Secondo quanto emerso, la giovane avrebbe preso accordi per l’operazione tramite messaggi su WhatsApp con uno dei medici, entrambi attualmente indagati. Durante il tentativo di rianimazione, il fidanzato di Margaret ha registrato un video di pochi secondi che ora fa parte degli atti dell’indagine.
L’autopsia: arresto cardiocircolatorio e ulteriori esami in corso
L'autopsia, eseguita presso l'istituto di medicina legale di Tor Vergata, ha rilevato che Margaret è morta per arresto cardiocircolatorio. Tuttavia, sarà necessario attendere i risultati degli esami istologici e tossicologici per determinare la causa esatta del decesso. Gli esami serviranno anche a chiarire quali farmaci siano stati somministrati alla ragazza prima e dopo il malore.
Le indagini
I carabinieri del Nas, su delega della procura di Roma, sono andati negli uffici della Regione Lazio per acquisire carte e documenti relativi allo studio medico di viale Cesare Pavese, dove lo scorso 4 novembre si era recata la ragazza. I carabinieri, coordinati dal pm Erminio Amelio, che indaga per omicidio colposo, acquisiranno anche la relazione della Asl dalla quale emergerebbe che nella struttura medica la 22enne non è stata sottoposta a una "corretta e pronta rianimazione cardiopolmonare prima dell'intervento del 118". Agli atti verranno inclusi anche i documenti relativi alle mancate autorizzazioni dello studio. I Nas effettueranno anche un nuovo sopralluogo nello studio, già sotto sequestro, per svolgere un inventario e verificare le strumentazioni di emergenza eventualmente presenti. Presto i due medici saranno interrogati dai Pm.
Ordine dei medici di Roma: "Aperto un fascicolo"
Il caso della giovane è all'attenzione dell'Ordine dei medici di Roma che ha aperto un fascicolo sui due medici coinvolti nella vicenda, padre e figlio, per valutare la loro posizione sul piano disciplinare. "Faremo la nostra parte", dichiara all'Adnkronos Salute il presidente dell'Ordine romano, Antonio Magi, che rivolge un appello ai cittadini a "usare l'Ordine" perché è "un ente a tutela del paziente". Quindi, in caso di anomalie o dubbi sull'operato di un medico, "è possibile presentare esposti, anche anonimi. Non ci sono problemi: se le motivazioni ci sono, noi interveniamo immediatamente - assicura Magi - per salvaguardare in primis la salute dei cittadini e anche la professione, deontologicamente votata proprio a questo obiettivo".