A Terni Gesu' nasce sulle macerie della guerra
A Terni il presepe di quest'anno parte dall'osservazione dell'attualita': per questo al posto di pastori e cammelli ci sono soldati e carri armati, al posto della stessa cometa un aereo militare. E Gesu' non puo' che nascere tra le macerie del conflitto. E' il presepe realizzato dall'Istess, l'Istituto di studi teologici e storico sociali. "Quest'anno Gesu' nasce senza mangiatoia, senza bue ed asinello, senza calore perche' cosi' stanno nascendo i bambini a Gaza, in Palestina. Quindi abbiamo voluto ricreare la realta' nel dolore della sofferenza di Cristo, che nase in mezzo alle macerie, senza pastori ma con soldati, con carri armati al posto dei cammelli", spiega Arnaldo Casali, direttore dell'Istituto di studi teologici e storico sociali (Istess). ServizioDi Gianluigi Basilietti