Incidenti mortali: a gennaio investiti e uccisi 51 pedoni. La mappa delle Regioni più a rischio
L'associazione Asaps precisa che questi numeri sono provvisori perché non ricomprendono i decessi avvenuti in ospedale a distanza di tempo. La mappa è utile per verificare i luoghi più critici e dove si possano anche ipotizzare miglioramenti alla viabilità,

A gennaio 2023 in Italia sono morti 51 pedoni, 13 donne e 38 uomini, 40 cittadini italiani e 11 stranieri. Lo riferisce Asaps, Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale, con i dati del proprio 'Osservatorio Pedoni': numeri provvisori e che non ricomprendono i decessi avvenuti in ospedale a distanza di tempo.
La mappa degli incidenti mortali
L'associazione ha inoltre creato una mappa pubblica sul proprio sito www.asaps.it con la geolocalizzazione di tutti gli incidenti con pedoni, "utile per verificare i luoghi più critici e dove si possano anche ipotizzare miglioramenti alla viabilità, un contributo ad utenti e amministratori". "Cinquantun morti in un solo mese - sottolinea il presidente Giordano Biserni - sono una enormità, come se in Italia fosse sparito un condominio di 5 piani". Nel 2020 a gennaio erano stati 59 i morti, nel 2021 (con le chiusure della pandemia) 30, nel 2022 31: "la situazione è sicuramente in peggioramento", sottolinea Asaps, "un pedone muore in Italia ogni 14 ore".
Le vittime e le Regioni più a rischio
Tre vittime avevano meno di 18 anni, "ma è tra gli ultra 65enni che è avvenuta ancora una volta una vera strage, con 22 decessi in un mese". Le regioni più a rischio sono risultate a gennaio il Lazio con 10 pedoni morti (di cui sei a Roma), seguito da Emilia-Romagna e Lombardia con sette morti, Campania con cinque, Calabria e Toscana con quattro. Asaps ha calcolato anche 136 casi in cui il pedone è stato ricoverato in codice rosso in rianimazione o terapia intensiva. (ANSA).