[L'analisi] Potere al popolo passando per il web. Viaggio dentro Rousseau il sistema operativo del Movimento Cinque Stelle

La sfida, un milione di iscritti sulla piattaforma inventata da Casaleggio. Vantaggi e limiti della rivoluzione politica fondata sulla rete

[L'analisi] Potere al popolo passando per il web. Viaggio dentro Rousseau il sistema operativo del Movimento Cinque Stelle

Da 140 mila a un milione di iscritti entro il 2018. Il Movimento 5 Stelle ha obiettivi ambiziosi per la piattaforma "Rousseau". Il "Sistema operativo" dei grillini (nella versione accessibile on-line anche ai non iscritti) è stato presentato alla stampa estera da Davide Casaleggio che lo ha definito un modo innovativo "di far politica usando la rete".

Rousseau secondo Casaleggio

"Rousseau è nata per far partecipare le persone - ha spiegato Davide Casaleggio - Il concetto stesso di Rousseau è ascoltare e partecipare, perché all’interno del M5S le persone si candidano, scrivono leggi, partecipano alla scrittura delle leggi". Si entra a questo indirizzo: https://rousseau.movimento5stelle.it/. Sulla home campeggia lo slogan e la mission della piattaforma. Il linguaggio è semplice, diretto e personalizzato: si parla di "esprimere le tue idee" e "sostenere le sfide in cui credi". In Rousseau, scrivono dal M5S, puoi farlo "proponendo disegni di legge, votando le leggi proposte dagli altri utenti che ritieni più utili o urgenti, e portando tematiche di interesse collettivo all’attenzione dei nostri Portavoce".

Cos'è Rousseau e come funziona

E' spiegato nella parte bassa della home, dove si sottolinea che gli obiettivi della piattaforma sono la gestione delle varie componenti elettive (Parlamenti italiano ed europeo, consigli regionali e comunali) e la partecipazione degli iscritti alla vita del MoVimento 5 Stelle. Su Rousseau è possibile proporre una legge, votare per la scelta delle liste elettorali o per definire le posizioni politiche del MoVimento 5 Stelle rispetto a temi specifici. Chiunque può accedere a Rousseau, ma solo gli iscritti al MoVimento 5 Stelle possono partecipare al progetto attivamente.

I numeri di Rousseau

Il M5S parla di più di 1000 documenti condivisi nell'area sharing, di 5.000 progetti presentati dai portavoce del Movimento e di un milione e mezzo di preferenze alle votazioni online sulla piattaforma.

Scoprire Rousseau come ospite

A Rousseau possono accedere solo le persone iscritte al portale del Movimento 5 Stelle prima del 1 luglio 2016 e con documento di identità già verificato (si entra nella parte destra in alto della home). Ma, in fondo alla pagina, ecco la novità presentata da Casaleggio: la possibilità di viaggiare nella piattaforma come ospite anche senza essere iscritto. Una volta dentro, appaiono subito le sezioni principali. in "Lex Europa" è possibile informarsi sull'attività europea del M5S che per conto del gruppo EFDD, può essere assegnatario di rapporti di iniziativa da negoziare con gli altri gruppi politici coi quali si chiede alla Commissione di legiferare in materia. Sono 18 i rapporti pubblicati dal Movimento o in discussione. La piattaforma offre la possibilità all'utente di selezionare il rapporto e partecipare alla discussione. Nella sezione "Lex in Parlmento", invece, sono presenti 18 proposte di legge in discussione e 9 proposte di legge in chiusura per la Camera e il Senato. Anche qui è possibile partecipare alla discussione ed entrare nel merito con le proprie argomentazioni. Dal Movimento assicurano che saranno "prese in carico dal firmatario della proposta, che alla fine della discussione ne terrà conto nella relazione di chiusura". Le sezioni "E-learning" e "Sharing" sono riservate agli iscritti e riguardano la formazione politica e i documenti prodotti dal Movimento (163 nuovi atti inseriti) presso Regioni e Comuni. Nella "Call to action", inoltre, è possibile organizzare eventi sul territorio "non sono da considerarsi eventi ufficiali del MoVimento 5 Stelle, ma eventi creati dagli iscritti per promuovere iniziative nel territorio". Tutti gli eventi sono inseriti in una mappa interattiva. Sulla piattaforma è presente anche un'area chiamata "Scudo della rete" con una lista di avvocati che assistono il movimento sul territorio. I Grillini hanno costituito un fondo che accoglie donazioni volontarie per aiutarli a patrocinare le cause. Infine, c'è l'area dedicata alla raccolta fondi del M5S, la "Fund raising". "Le donazioni vengono utilizzate per garantire il funzionamento di Rousseau e nuove funzionalità che rendono la piattaforma più robusta e utile agli iscritti del MoVimento 5 stelle - spiegano dal Movimento - e precisano che le spese sono rendicontate in trasparenza". Al 3 agosto 2017, il movimento ha dichiarato 431.344 euro di donazioni da 14.013 benefattori.

Una piattaforma che non è a prova di hacker

Dopo poche ore dal "lancio" già i primi problemi per Rousseau. Ci ha pensato Evariste Gal0is (nome d'arte di un esperto di sicurezza) con un attacco hacker "dimostrativo" a mostrare una "falla" nella piattaforma. Per fortuna ha spiegato che non si è trattato di un attacco politico, ma solo di una dimostrazione per "avvisare gli iscritti che i loro dati sensibili sono potenzialmente a rischio". Lo stesso esperto di sicurezza ha prima creato un sito e un hashtag (#hack5stelle) con le info sulla vulnerabilità della piattaforma per poi cancellare tutto dalla rete. Comunque il M5S dice di essere corso ai ripari perché l'ultima "versione di Rousseau non presenta più la vulnerabilità segnalata" e che "sono già state messe in atto tutte le azioni necessarie per impedire il ripetersi di intrusioni informatiche come questa".

Il "Contratto sociale" di J. J. Rousseau che trova sfogo sul web

Il Contratto sociale del 1762, conteneva la proposta politica di Rousseau per rifondare la società sulla base di un patto equo – costitutivo del popolo come corpo sovrano, solo detentore del potere legislativo e suddito di se stesso. E la politica grillina, insieme all'omonima piattaforma inventata da Casaleggio, incarnano perfettamente, in chiave moderna, questa concezione. La piattaforma Rousseau è sicuramente uno strumento innovativo per la gestione politica di un movimento/partito. Il segreto sta nella partecipazione degli iscritti perché il sistema operativo del M5S non si limita ad essere una semplice vetrina politica e propagandistica come è, invece, "Bob", l'app creata dal Partito democratico. E non c'è da stupirsi se Rousseau attirerà nei prossimi mesi migliaia di nuovi iscritti. Ma una cosa è gestire Rousseau e una cosa è amministrare il potere politico. Qui il Movimento 5 Stelle ha dimostrato ancora tutte le sue lacune. Perché nonostante il "genio" e l'intuizione di Casaleggio e di Grillo, alla fine la politica è fatta di persone, e dalle persone. La storia ci insegna che, sebbene le idee di Rousseau abbiano ispirato rivoluzioni (come quella francese) e governi, lo stesso filosofo morì in isolamento quasi completo a causa di incomprensioni, sospetti e litigi con tutti gli intellettuali illuministi suoi contemporanei, oltre che con le istituzioni che lo circondavano. Dunque, il Movimento 5 Stelle non ha bisogno di trovare le risposte ai suoi limiti tanto lontano: basta guardare a chi lo ha ispirato.