Romani (Fi) attacca D'Urso. Solidarietà bipartisan alla conduttrice

Roma, 15 nov. (LaPresse) - Corre sui social l'attacco ma anche la difesa a Barbara D'Urso, la conduttrice di Canale 5 finita nel mirino del senatore di Forza Italia, Paolo Romani che scrive su Twitter: "D'Urso sei inadeguata e insopportabile Occupati di amori, canti, balli e pettegolezzi, non di problemi seri. Dov'è il direttore di Canale 5?". Immediato il quadrato fatto da altri politici.Daniela Santachè conia l'hashtag: Io sto con Barbara D'Urso. Successivamente anche l'intervento di Gianfranco Librandi, deputato di Scelta Civica. "Aborro i tweet stalinisti - dice- l'attacco del collega Romani è offensivo nei confronti di Barbara D'Urso e francamente fuori luogo. Il capogruppo di Forza Italia al Senato invoca l'intervento del direttore di Canale 5 e invita la D'Urso a occuparsi di pettegolezzi: come si permette di offendere il lavoro altrui?". "Esprimo la mia solidarietà a D'Urso - prosegue Librandi - capace, come pochi, di rendere accessibili a tutti contenuti non sempre facili. Se Romani preferisce ragionamenti filosofici dedicati a pochi eletti ben per lui, ma non mandi pizzini impropri via Twitter". La difesa arriva anche dal leghista Gianluca Bonanno: "Barbara D'Urso è una persona perbene - dice - che svolge il suo lavoro con grandissima professionalità.
Mi stupisco che ci sia in Italia chi si professa liberale per comodo e quando qualcosa non gli aggrada, si comporta come l'ultimo degli stalinisti tirando in ballo impropriamente il direttore di Canale 5 quasi fosse una minaccia. La Lega da sempre parla come mangia e dice le cose in modo chiaro e accessibile a tutti". A favore della conduttrice anche il segretario della Lega Matteo Salvini che attacca Romani: "Triste che la politica, soprattutto in un momento difficile e delicato come questo, si preoccupi di attaccare conduttori televisivi invece di occuparsi dei problemi reali del Paese. Solidarietà a Barbara D'Urso".Dice la sua anche Claudio Brachino, direttore di Videonews: "Non concordo con alcune delle opinioni espresse oggi da Barbara d'Urso durante la puntata speciale di Domenica Live dedicata agli attentati di Parigi. Opinioni che appartengono alla sua libertà espressiva di conduttrice, ma che non coincidono con la linea editoriale e politica della testata che dirigo. Detto questo non sono neanche d'accordo con tutti quelli che, con un giudizio tribale e immediato, vogliono togliere alla d'Urso la patente di agibilità, quella televisiva celebre di Popper". "Barbara lavora a Videonews dal 2007 - ricorda Brachino - e ha condotto ore e ore di programmi in cui è passata tutta la storia degli ultimi anni, dal costume alla cronaca, alle interviste a fior di politici di altissimo livello. Con la stessa patente che aveva oggi. Viva il diritto di critica, ma la patente la rilascia, sempre e soltanto l'editore", conclude.Via via cresce la solidarietà bipartisan a Barbara D'Urso. Il presidente dei senatori Fi è finito nel mirino di Carmela Rozza, esponente Pd ed assessore ai Lavori Pubblici di Milano: "Dal salotto della D'Urso si parla a milioni di italiani. Forse Romani è geloso. Barbara, fai una opera buona: invitalo"."Paolo Romani, Mediaset non è la Rai dove i politici scelgono e promuovono anche le conduttrici. Barbara D'Urso fa il suo lavoro", gli ha fatto notare il giornalista e conduttore Pierluigi Diaco. Da 'Il Fatto Quotidiano', anche Emiliano Liuzzi ha cinguettato: "Io sto con Barbara D'Urso".Anche il quotidiano milanese 'Il Giornale' prende posizione e si schiera a favore di Barbara D'Urso contro Paolo Romani, presidente dei senatori di Forza Italia, che l'ha attaccata in un tweet. Con un articolo dal titolo 'A Romani non piace la D'Urso e scatta la voglia di censura', il quotidiano di domani parla di "un attacco frontale a bruciapelo che all'apparenza non ha spiegazioni. E, anzi, lascia filtrare una precisa volontà di censura. Non a caso - si legge sull'edizione domattina in edicola - sono arrivate dure e trasversali prese di posizione anche della politica a favore della D'Urso".