Ragazzo cade da sedia a rotelle all'uscita da scuola e muore: denuncia dei genitori, aperta un'indagine
Il fatto è avvenuto a Giurdignano, nel Salento. Lo studente ha lottato per cinque giorni ma alla fine non ce l'ha fatta. Aveva 13 anni. In corso tutte le verifiche del caso
Tragedia in Salento, dove un ragazzino di 13 anni è morto dopo cinque giorni di agonia in seguito ad una caduta dalla sedia a rotelle mentre si trovava all'uscita da scuola. La scorsa settimana lo studente, affetto da distrofia muscolare, era infatti caduto accidentalmente dalla carrozzina mentre stava uscendo dall'istituto a Giurdignano, rovinando a terra. L'incidente si è verificato nella giornata di martedì 6 febbraio.
In un primo momento le sue condizioni non sembrano gravi, tanto che è stato affidato ad un’amica di famiglia per essere riaccompagnato a casa. Avrebbe riportato escoriazioni e traumi agli arti inferiori, ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare il tragico epilogo della vicenda. Col passare delle ore i genitori hanno notato un rapido peggioramento delle condizioni di salute del figlio, decidendo di accompagnarlo presso l’ospedale di Scorrano per accertamenti.
Trasferito da qui all'ospedale 'Vito Fazi' di Lecce, è rimasto ricoverato per cinque giorni in rianimazione, poi la situazione è degenerata fino al decesso, verificatosi ieri, probabilmente a causa di complicanze cerebrali legate alle fratture delle tibie rimediate nella caduta.
Malagestione o fatalità?
I genitori, assistiti dagli avvocati Salvatore Corrado e Gabriele Toma, hanno sporto denuncia alla polizia sollevando ipotesi di mancata custodia e mancata chiamata al 118. "Vogliamo soltanto capire quello che è successo e la denuncia dei genitori - hanno commentato a 'Repubblica' i legali della famiglia - è stata presentata come atto dovuto, qualcosa nella gestione di questo ragazzo non quadra". Pare infatti dalle prime ricostruzioni che il ragazzo sia stato accompagnato sulle scale e non sullo scivolo dai responsabili della cooperativa addetta all’accompagnamento, e per questo sarebbe caduto. Fatali le conseguenze delle fratture alle gambe.
Per questa ragione sono ora in corso le indagini della procura con l'obiettivo di chiarire la dinamica dell'incidente ed eventuali responsabilità, in particolare appunto di chi avrebbe dovuto - e soprattutto come - occuparsi del 13enne all'uscita da scuola. In queste ore, gli inquirenti stanno raccogliendo le testimonianze dei compagni della vittima. Nelle prossime ore dovrebbe anche essere conferito l'incarico per l'autopsia. L’ipotesi è di omicidio colposo.