Migranti sequestrano nave al largo di Napoli, in azione le forze speciali del battaglione San Marco
Imbarcazione al largo di Napoli, in mano a clandestini che si erano nascosti a bordo. Il ministro della Difesa: "Gli uomini della San Marco si sono calati sulla nave da un elicottero"

"Quindici clandestini hanno preso il controllo di una nave turca a largo di Napoli, sequestrando 22 membri dell'equipaggio. Sono intervenute le forze speciali italiane di stanza a Brindisi, che hanno ripreso il controllo della nave. Ora va liberato l'equipaggio e messa in sicurezza la nave". A dare la notizia, qualche ora fa, durante il "Forum in Masseria" a Manduria, è stato il ministro della Difesa Guido Crosetto. Quella che si è compreso esser fin dai primi minuti una vera e propria emergenza, è rientrata grazie all'azione lampo del Battaglione San Marco. Le forze speciali, trasportate sul posto a bordo di due elicotteri partiti da Brindisi, hanno avuto il supporto di due navi della Guardia costiera, la Gregoretti, e la Montecimone della Guardia di finanza. I militari hanno neutralizzato i clandestini a bordo riportando l'ordine sulla nave "Galata seaways", diretta in Francia.
Il sequestro all'altezza dell'isola di Ischia
"L'operazione è ancora in corso - aveva spiegato il ministro della Difesa -, gli uomini del Battaglione San Marco distanza a Brindisi stanno ancora bonificando". L'equipaggio sta bene: sono riusciti a mettersi al sicuro nella plancia di comando, mentre i militari della Brigata San Marco hanno ispezionato l'imbarcazione in cerca dei dirottatori. Contestualmente il comandante e altri cinque uomini dell'equipaggio hanno diretto la prua verso Napoli. La nave è stata condotta in rada a Napoli e gli uomini della Squadra Mobile della Questura, insieme alla Guardia di Finanza (Gico e Roan) e alla Capitaneria di Porto stanno per salire a bordo. Alla Questura e alla Guardia di Finanza sarà delegata l'indagine, che dovrà far luce sull'accaduto e a stabilire il luogo esatto in cui è avvenuto il sequestro che poi determinerà la competenza territoriale degli inquirenti.