Gambizzato per debito di droga prima, beccato a spacciare (da ferito) in ospedale poi: tre arresti nel Ravennate
La vicenda risale allo scorso dicembre. Al centro estorsioni, traffico di cocaina e lesioni aggravate
![Gambizzato per debito di droga prima, beccato a spacciare (da ferito) in ospedale poi: tre arresti nel Ravennate](/export/sites/notizie/.galleries/23/M.A.12-8-8.jpg_613881476.jpg)
Non solo chi la sera del 15 dicembre scorso gli aveva sparato a un ginocchio davanti a un bar di Santerno, nel Ravennate, presumibilmente per un debito di droga. I carabinieri hanno arrestato anche l'uomo ferito e la moglie di questi perché in ospedale, a Ravenna, a partire da un paio d'ore dopo l'operazione, avevano continuato a spacciare cocaina.
In particolare sabato scorso i militari del nucleo Investigativo di Ravenna hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Janos Barlotti su richiesta della Pm, Lucrezia Ciriello, nei confronti di tre cittadini di origine albanese (due uomini in carcere e una donna ai domiciliari) indagati a vario titolo per tentata estorsione, detenzione di arma illegale, lesioni aggravate e spaccio. Per i tre, gli interrogatori di garanzia sono partiti stamattina.
![](/export/sites/notizie/.galleries/23/spacciava-dall-ospedale-dove-era-finito-dopo-essere-stato-gambizzato-nel-riquadro-il-luogo-dell-aggr.jpg_2121433285.jpg)
La vicenda
L'indagine era scaturita dal ferimento di un 48enne albanese con due colpi di pistola. Le verifiche avevano portato a un suo connazionale, di 35 anni, disoccupato e domiciliato nel Ravennate. Il ferito, assieme alla 39enne moglie connazionale, è invece risultato al centro di una strutturata attività di spaccio di droga nell'hinterland ravennate, che ha portato avanti addirittura anche all'interno della stanza dell'ospedale dove era stato ricoverato.
Le attività di perquisizione contestuali alle notifiche degli arresti, hanno permesso di sequestrare nell'abitazione del 35enne 50 grammi di hashish e 26mila euro in contanti occultati all'interno delle fodere di alcuni capi di abbigliamento e nel doppio fondo di una custodia di orologi. In quanto al 48enne, alla vista dei carabinieri arrivati alla sua abitazione, sempre nel Ravennate, per arrestarlo, si è disfatto, lanciandolo dalla finestra, di un involucro con 100 grammi di cocaina, poi recuperato: per tale episodio è stato arrestato anche in flagranza.