Femminicidio a Torino, uccide l'ex con una coltellata e scappa inseguito dal figlio 13enne
L'uomo ha tentato la fuga ma è stato fermato dai carabinieri. Il figlio 13enne lo ha inseguito in strada per farlo arrestare
Ancora un femminicidio e di nuovo con i figli testimoni. E sul delitto c'è il giallo del braccialetto elettronicoa. Ben Alaya Abdelkader, 48 anni, l'uomo di origine tunisina accusato di aver accoltellato l'ex moglie, Roua Nabi, 34 anni, a Torino, davanti ai figli, uccidendola, aveva il braccialetto elettronico. Indossava il dispositivo da quest'estate, quando il giudice aveva disposto il divieto di avvicinamento alla donna per episodi di violenza. A quanto si apprende sono in corso accertamenti per capire cosa non abbia funzionato nel braccialetto. Una vicina di casa ha spiegato: "Li sentivamo spesso urlare e litigare. Non conosco le dinamiche famigliari, ma ho sempre cercato di segnalare all'amministratore"
Femminicidio compiuto davanti ai figli
La donna è stata colpita a morte davanti ai figli della coppia. La figlia adolescente era scappata dai vicini e aveva chiesto aiuto. Sarebbero stati proprio loro a dare l'allarme. Dopo aver accoltellato l'ex moglie l'uomo è scappato di corsa in strada, inseguito dal figlio 13enne che chiedeva aiuto ai passanti, affinché fermassero il padre. Ma i carabinieri erano già sulle sue tracce e lo hanno bloccato ad alcune centinaia di metri dall'edificio dove abitava la donna e dov'erano arrivati i sanitari che hanno subito capito che le condizioni della donna erano disperate. L'ex marito è stato portato nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino.