Tragedia nel napoletano: esplosione fa crollare una palazzina. Sale a tre il numero dei morti
Una famiglia intera sotto le macerie, estratta senza vita la madre dei due figli piccoli ritrovati pure loro senza vita. Si cerca la suocera
Si aggrava il bilancio dell'esplosione che ha portato al crollo di una palazzina di due piani a Saviano, in provincia di Napoli. Lo scoppio che ha fatto implodere l'immobile è dovuto ad una bombola di gpl. Le vittime salgono a tre: hanno perso la vita Vincenza Spadafora, di 41 anni e i suoi due figli Giuseppe Zotto, di sei anni, e Autilia Pia Zotto, di 4. Si continua a scavare tra le macerie per cercare la sua suocera, Autilia Ambrosino, 80 anni il prossimo ottobre che abita al piano superiore. Ferito in modo grave e ricoverato nell'ospedale Cardarelli di Napoli il marito di Vincenza, Antonio Zotto, 40 anni, mentre al Santobono è ricoverato l'ultimo figlio della coppia, Gennaro, di appena due anni.
La corsa contro il tempo
L'esplosione è avvenuta intorno alle 8 in Via Tappia, al civico numero 5. Sul posto impegnate nei soccorsi le squadre Usar (Urban search and rescue) dei vigili del fuoco, specializzate in attività di soccorso tra le macerie in seguito a crolli dovuti a eventi sismici, esplosioni, dissesti statici e idrogeologici. I vigili del fuoco e i soccorritori stanno scavando a mano, pietra dopo pietra, alla ricerca dell'anziana.