Tiscali.it
SEGUICI

Campo Dall’Orto prepara le valigie, scommettiamo che il nuovo direttore generale sarà Bianca Berlinguer?

Silurata dal tg3 per non essere abbastanza renziana, Bianca potrebbe ritrovarsi al posto dell'uomo che l'ha fatta fuori dal suo telegiornale

Monica Settadi Monica Setta   
Campo Dall’Orto prepara le valigie, scommettiamo che il nuovo direttore generale sarà Bianca...

Ai piani alti di viale Mazzini dicono che dopo il voto contro Renzi del 60 per cento degli italiani in molti in Rai stanno preparando le valige. Il primo potrebbe essere Carlo Verdelli e, news ancor più clamorosa, lo stesso direttore generale Antonio Campo dell'Orto. Già da mesi uomo solo al comando con scarsa capacità di comunicare o delegare alla squadra, il capelluto capo azienda Rai è il primo messo sotto accusa dal flop renziano. Si dice, infatti, che sia stato Campo il vero consigliere di Renzi per la comunicazione, starebbe stato lui secondo i maligni a mettergli a disposizione tutte le reti Rai senza stare a badare ai decimali di punto della par condicio garantita dell'Agcom. Ma Campo, che pure resta uno bravo fedele e volenteroso, non ha mai avuto una strategia netta.

Voleva rottamare i vecchi volti Rai e poi ha ripreso tutti da Pippo Baudo a Lorella Cuccarini. Voleva tagliare le costose produzioni esterne ed invece tutte - da Endemol a Magnolia - sono state riconfermata a volte anche per prodotti come “Detto, fatto” programma del pomeriggio di Rai 2 affidato a Caterina Balivo che non supera il milione di teste in due ore e mezzo nè ha alcuna mission da servizio pubblico (a meno che la Rai non ci debba insegnare a mettere lo smalto sulle unghie delle mani o dei piedi!). Campo voleva volti nuovi per la politica deciso a svecchiare la logora formula dei talk show, ha fatto scegliere alla sua pupilla Daria Bignardi ed è arrivato da Sky Gianluca Semprini che ha portato la rete ad un rovinoso 2 per cento fino a chiudere i battenti in anticipo. Insomma, un bilancio profondamente in rosso per il manager Veneto che dalla notte scorsa è ufficialmente senza "copertura" politica. "Adesso speriamo che si pensi davvero al bene dell'azienda" sospira Giancarlo Mazzuca ex direttore de “Il Giorno”, oggi consigliere di amministrazione Rai, fra i più critici nel fare le pulci all'operato del dg.

Lui, il mitico Campo è blindato nel suo silenzio. Riceve mail, pacchi e perfino fiori ma non risponde a nessuno.  

Gli intimi danno per certo che sappia già di doversi cercare un altro posto mentre sta attento ad intercettare i movimenti politici sotterranei del presidente Monica Maggioni che potrebbe approfittare del ritorno sulla scena dei suoi amici Berlusconi e D'Alema per occupare la poltrona di Campo. "Effettivamente la rottamazione renziana qui non si è vista con i nuovi vertici Rai" spiega un funzionario del 4 piano mentre preme il bottone della macchinetta e si gusta un caffè lungo da pochi centesimi.

La più vivace fra i 3 direttori è stata Ilaria Dallatana che pure non si è risparmiata il flop dei Nemo o di “Sunday Tabloid” di Annalisa Bruchi che resta in palinaesto malgrado ottenga si e no ogni domenica meno del 3 per cento di share. Con Bignardi, artefice di numerosi flop, Campo sarebbe in freddo mentre Andrea Fabiano il barese di Rai 1 è sostanzialmente affare di Giancarlo Leone e del suo amico Lucio Presta, reduce dal successo di Nemicamatissima. Per il prima time che segnava il ritorno di Lorella Cuccarini ed Heather Parisi, Lucio che produce lo spettacolo con la sua società Arcobaleno 3, aveva preteso gli autori di Paolo Bonolis, in primis Marco Salvati, che abitualmente lavorano per la concorrenza. 

Ora che Renzi è caduto anche questo organigramma andrà rivisto visto che gli ottimi rapporti fra Presta e l'ex premier -suggellati anche dal si di Roberto Benigni, assistito di Lucio, al referendum - non servono più a nulla oggi in Rai. 

Ma l'aria era di tesa da qualche settimana. "Ci dovremmo occupare di Merlo" ci anticipò il consigliere di maggioranza Franco Siddi. Quasi un avviso di sfratto perché Siddi è uno che si fa ascoltare. Ed ecco che Francesco Merlo lascia la Rai dove ricopriva il ruolo di collaboratore della direzione editoriale per l'offerta informativa, quella direzione alla quale, dall'esterno come Merlo, era stato chiamato Verdelli. L'uscita con dimissioni di Merlo sembrava presagire un "Tutti a casa!" dopo il 4 dicembre già dalla fine di novembre. 

"Speravo -  ha detto poi il giornalista di la Repubblica- di aiutare il giornalismo della Rai a liberarsi dalla soffocante dipendenza della politica. Vado via perché questa missione è impossibile. Il clima si è fatto irrespirabile e il progetto di Verdelli è stato sporcato e sabotato nei sottoscala dei poteri della Rai. Me ne vado perché con tenacia viene ingiuriato e calunniato il nostro lavoro".

A intervenire anche il segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi, vera coscienza critica della Rai renziana. 

"Possibile che la Rai dia in pasto alla stampa e alla polemica politica un grande nome del giornalismo come Francesco Merlo, salvo poi lasciarlo solo e costringerlo ad andarsene dopo sei mesi? Una gestione da dilettanti allo sbaraglio. Chi sono i responsabili di un'incapacità del genere che ha danneggiato sia Merlo che la Rai? L'unico ad andarsene è Merlo?", si chiedeva Anzaldi. 

Ma ora che cosa succederà se Campo dovesse come si dice dimettersi prima di Natale? Intanto bisognerà vedere chi sarà il premier e come evolverà la crisi politica, ma nei corridoi del settimo piano si mormora un nome. Nome clamoroso che farebbe capire una volta per tutte che la Rai è gattopardesca per sua stessa essenza: tutto cambia, ricambia ma in fondo resta ogni cosa uguale. Ebbene, rilanciata anche da alcuni siti l'indiscrezione punta sul ritorno di Bianca Berlinguer. Silurata dal tg3 per non essere abbastanza renziana, Bianca sta sbancando gli ascolti con la sua Carta bianca di Rai 3 e potrebbe ritrovarsi molto presto al posto dell'uomo che l'è fatta fuori dal suo telegiornale. Scommettiamo che sarà lei il nuovo capo azienda? 

Monica Settadi Monica Setta   
I più recenti
In discesa perde controllo bici, si schianta su un muro e muore
In discesa perde controllo bici, si schianta su un muro e muore
Commercio Italia-Germania tiene, tra sfide globali e opportunità
Commercio Italia-Germania tiene, tra sfide globali e opportunità
Sempio: 'La famiglia Poggi crede in me, io non c'entro nulla'
Sempio: 'La famiglia Poggi crede in me, io non c'entro nulla'
Nuovi video di auguri al Papa dai campioni di calcio italo-argentini
Nuovi video di auguri al Papa dai campioni di calcio italo-argentini
Teleborsa
Le Rubriche

Alberto Flores d'Arcais

Giornalista. Nato a Roma l’11 Febbraio 1951, laureato in filosofia, ha iniziato...

Alessandro Spaventa

Accanto alla carriera da consulente e dirigente d’azienda ha sempre coltivato l...

Claudia Fusani

Vivo a Roma ma il cuore resta a Firenze dove sono nata, cresciuta e mi sono...

Claudio Cordova

31 anni, è fondatore e direttore del quotidiano online di Reggio Calabria Il...

Massimiliano Lussana

Nato a Bergamo 49 anni fa, studia e si laurea in diritto parlamentare a Milano...

Stefano Loffredo

Cagliaritano, laureato in Economia e commercio con Dottorato di ricerca in...

Antonella A. G. Loi

Giornalista per passione e professione. Comincio presto con tante collaborazioni...

Lidia Ginestra Giuffrida

Lidia Ginestra Giuffrida giornalista freelance, sono laureata in cooperazione...

Alice Bellante

Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali alla LUISS Guido Carli...

Giuseppe Alberto Falci

Caltanissetta 1983, scrivo di politica per il Corriere della Sera e per il...

Michael Pontrelli

Giornalista professionista ha iniziato a lavorare nei nuovi media digitali nel...