Detenuto organizza tour a pagamento nella sua cella: il caso eclatante

Un detenuto ha avuto una bizzarra idea. Quella di organizzare un tour a pagamento per i turisti nella sua cella, dando la possibilità di “vivere” un’esperienza davvero unica.Detenuto organizza tour a pagamento nella sua cella: la vicendaUn detenuto boliviano, con un passato da criminale, ha trasformato il penitenziario di San Pedro a La Paz in una vera e propria agenzia di viaggi clandestina. Nascosto tra le mura della sua cella, il detenuto organizzava tour a pagamento per i turisti più curiosi, offrendo un’esperienza unica e sicuramente fuori dagli schemi. Grazie a un sofisticato sistema di prenotazioni online, completo di codice QR e numero di cellulare, i visitatori potevano prenotare la loro visita guidata e scoprire i segreti di una prigione.

La scoperta di questa attività illegale è avvenuta quasi per caso, durante una routine ispezione nella cella del detenuto. Le autorità hanno trovato volantini in lingua inglese che pubblicizzavano i tour, un chiaro segnale che l’organizzazione era ben strutturata e aveva l’obiettivo di attirare turisti stranieri.L’indagine è stata affidata alla polizia, che sta cercando di capire da quanto tempo fosse in corso questo business illegale e quante persone fossero coinvolte. Il caso ha suscitato grande scalpore in Bolivia. Infatti, ha riaperto il dibattito sulla sicurezza all’interno delle carceri e sulla necessità di intensificare i controlli per prevenire attività illecite. Non è la prima volta che il carcere di San Pedro finisce al centro delle cronache. In passato, infatti, erano già stati segnalati casi di turisti che visitavano la prigione, suscitando polemiche e portando alla sospensione delle visite guidate. Tuttavia, sembra che alcuni detenuti abbiano trovato il modo di aggirare le regole, trasformando il carcere in una fonte di guadagno.Latina, detenuto si toglie la vita in carcere: nel 2024 più di un suicidio ogni due giorni.